Sirolo è un antico castello medievale incastonato nel verde del Parco Naturale del Conero e affacciato su alcune delle spiagge più cristalline delle Marche. Situato nella provincia di Ancona, Sirolo sventola la Bandiera Blu da oltre vent’anni consecutivi ed è una meta imperdibile.
Il suggestivo centro storico culmina con una piazza con una vista mozzafiato sul mare e sul Monte Conero. Durante l’estate è un luogo pieno di vita, con diversi ristoranti, bar e negozi, mentre nelle mezze stagioni è una località molto tranquilla, perfetta per una vacanza all’insegna del relax. Dalla piazza principale è possibile raggiungere le principali spiagge della zona in circa dieci minuti a piedi.
Sirolo, nominato “la perla dell’Adriatico”, regala bellissime passeggiate tra i suggestivi vicoli del centro storico, scorci panoramici e sentieri che snodano tra i boschi del Conero. Siete pronti per scoprire questo bellissimo borgo marchigiano?
Cosa fare e vedere a Sirolo
Sirolo è un borgo conosciuto per le Due Sorelle, una delle spiagge più famose della regione, ma questo bellissimo paese ha tanto da offrire dal punto di vista naturalistico, storico e culturale. Vediamo insieme alcune delle principali attrazioni?
1. Esplorate le Due Sorelle e alcune delle spiagge più belle delle Marche
La spiaggia delle Due Sorelle è la “regina” delle spiagge marchigiane. Prende il nome dai due bianchi faraglioni che spuntano sul mare, ricordando due suore in preghiera. Non potete perdervi l’escursione alle Due Sorelle: noleggiate una canoa o prenotate un’escursione in barca!
Le spiagge Urbani, Sassi Neri e San Michele sono altre spiagge di una bellezza straordinaria. L’ambiente incontaminato e suggestivo delle spiagge di Sirolo incanta viaggiatori di tutto il mondo ogni anno.
2. Ammirate il panorama mozzafiato della piazza principale
La posizione esclusiva della piazza centrale di Sirolo regala uno degli scenari più romantici del Conero. Questa terrazza panoramica che si affascia a picco sul mare e sul Monte Conero è circondata da ottimi ristoranti, bar e numerose botteghe. Il suo paesaggio è unico!
3. Esplorate i sentieri del Monte Conero
Fare trekking all’interno di un parco naturale circondato dal mare e dominato dalla tipica vegetazione mediterranea fatta di pini, campi di lavanda e ginestre. Se siete sportivi o amanti della natura, questa è un’attività imperdibile a Sirolo. Ci sono 18 sentieri all’interno del Parco del Conero: potete scegliere tra una rilassante passeggiata a piedi, una gita a cavallo o in mountain bike.
4. Chiesa di San Nicola di Bari
Questa splendida chiesta in stile neoclassico, affiancata dal suo caratteristico campanile, è stata costruita nel secolo XVIII. Al suo interno custodisce una serie di antiche opere figurative, tra cui un antico organo Fedeli del sec XVIII e un Crocifisso ligneo del ‘500. Nella pala d’altare, compare San Nicola di Bari con la Vergine seduta sul tetto della Santa Casa di Loreto.
Principale chiesa del paese, questo luogo sacro si trova all’ingresso del cento storico di Sirolo.
5.Teatro Cortesi
“Teatro Cortesi” è un imponente teatro costruito nel secolo XIX. La sua struttura, realizzata con pietra del Conero, è completamente inserita all’interno della cinta muraria cittadina.
6. Teatro alle Cave
“Teatro alle Cave” ha ereditato il suo nome della sua storia. Questa ex cava del Monte Conero è stata trasformata in un suggestivo teatro a cielo aperto, capace di ospitare fino a 2500 persone.
7. La Badia di San Pietro al Conero
Andiamo sempre indietro nel tempo, con questo ex-convento costruito dai monaci benedettini nel sec. XI, oggi convertito in un albergo. Situata sulla cima del monte Conero, la badia di San Pietro al Conero regala un’esperienza meravigliosa. La chiesa, realizzata con pietra del Conero in stile romanico ha una decorazione semplice e allo stesso tempo affascinante.
8. Scopri la storia della Necropoli Picena
A Sirolo si trova una importante area archeologica in località Pini, dove è stata scoperta la “tomba della Regina Picena”, risalente al VI secolo a.C.
Due carri, una biga, resti di una coppia di muli e numerosi oggetti di ornamento: alcuni di questi importanti reperti rinvenuti nella necropoli di Sirolo oggi sono esposti presso l’Antiquarium Statale di Numana.
9. Che cosa mangiare a Sirolo
L’esperienza gastronomica nelle Marche offre sempre sapori intensi e pieni di tradizioni locali. Quello che possiamo definire il re dei piatti tipici del Conero è il mosciolo, un mollusco selvatico —presidio Slow Food— che si trova solamente in un tratto specifico di questa costa. Pasta con il sugo di moscioli, moscioli gratinati o alla marinara: sono tante le ricette tipiche della zona.
Il pesce e i frutti di mare sono certamente protagoniste indiscussi della cucina tipica di Sirolo.
10. La storia di Sirolo
A Sirolo sono state rinvenute tracce di presenze umane risalenti a circa 100 mila anni fa, confermando la presenza di una delle più antiche civiltà della Regione Marche.
Durante il Neolitico altre popolazioni hanno occupato Sirolo, mentre il paese registra altre presenze nell’età del bronzo e altri insediamenti, come quelli dei piceni.
Il castello di Sirolo è stato costruito anche per diffendere la città dalle invasioni barbariche. Nel Medioevo, Sirolo è diventato un’importante roccaforte, protetta da una imponente cinta muraria.
Nel sec. XIII, la famiglia dei Conti Cortesi, i feudatari di Sirolo, hanno ceduto la città ad Ancona in cambio del titolo nobiliare.
Recentemente a Sirolo sono state scoperte impronte di un rettile marino risalente a 110 milioni di anni fa. Gli studi ipotizzano che le tracce appartengano a un tetrapode marino ancora non identificato. Le tracce fossili si trovano in una zona vietata, per motivi di sicurezza.
Come arrivare a Sirolo
L’aeroporto più vicino è quello di Falconara (Ancona), a circa 30 minuti in macchina da Sirolo. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Ancona.
Sirolo vanta di uno dei mari più belli e cristallini delle Marche, ma il fascino della sua storia, cultura, natura e tradizioni rendono questo borgo medievale una meta perfetta per svariati tipi di vacanza.
L’autrice del post: Juliana de Brito
Blogger www.wonderfulmarche.com
Destinazione Marche Ambassador
“Ciao! Mi chiamo Juliana: sono un mix tra Brasile, Cina e Portogallo, ma il mio cuore è marchigiano. Nel mio blog troverete esperienze e informazioni relative alle Marche pensate per stranieri e scritte in inglese. La mia missione? Trasmettere la mia passione per le Marche a viaggiatori in giro per il mondo. Viviamo insieme questa bella avventura? Seguimi su www.wonderfulmarche.com, Facebook e Instagram
La foto di copertina è di Parallax Drone Views