Pasqua si avvicina e sono numerose le tradizioni in territorio marchigiano dedicate alla ricorrenza religiosa più lieta dell’anno. Fra le tante attività che ogni città, paese o singola parrocchia organizza durante questo periodo di festa, ce ne sono alcune così curiose, scenografiche, ricche di storia e fascino da meritare una menzione particolare. Noi ne abbiamo scelte dieci e voi, quali ci suggerite?
1) La Turba – Cantiano (Venerdì Santo 3 aprile 2015)
La tradizionale notte del Venerdì Santo in molte città delle Marche e di tutta Italia si rivivono gli ultimi momenti della vita di Gesù Cristo attraverso toccanti rievocazioni storiche.
La Turba di Cantiano è uno degli appuntamenti più scenografici ed antichi delle Marche del periodo pasquale. Nasce intorno al XIII secolo probabilmente a seguito di movimenti popolari diffusi in tutta l’Italia centrale.
Queste genti, una “turba” di persone che invocava la pace e la fratellanza in processioni accompagnate da canti e preghiere, percorrevano a piedi tutta l’Italia e l’Europa e furono accolti anche a Cantiano in provincia di Pesaro e Urbino.
La tradizione, riproposta attraverso i secoli con la Passione di Gesù, rivive in una manifestazione di spettacolare teatralità, che trasforma l’abitato in un palcoscenico a cielo aperto per un coinvolgimento indimenticabile. Info e programma
2) Morte del Giusto – Loreto (Venerdì Santo 3 aprile 2015)
La rappresentazione degli ultimi attimi della vita di Gesù è resa spettacolare dall’ estremo realismo scenico ma anche dalla particolare presenza dello “Speaker” e del “Coro” alla maniera delle tragedie greche. Dalle pendici del colle Lauretano, località Villa Musone, il corteo sale fino alla Basilica della Santa Casa di Loreto, ripercorrendo le tappe salienti della Passione, in un climax di intensa sacralità. Info e programma
3) Bara de notte – Porto Recanati (Venerdì Santo 3 aprile 2015)
A Porto Recanati si svolge, sin dai tempi del medioevo, una pittoresca processione del Venerdì Santo: la Bara de Notte. Un gruppo di dodici pescatori scalzi, chiamati “sciabegatti” (da “sciabega” cioè “rete da pesca” in dialetto), percorre le stazioni della Passione portando la bara in processione. La peculiarità è data proprio da quest’ultima, una macchina di legno alta cinque metri i cui segreti di montaggio sono custoditi da un unico artigiano che li tramanda negli anni. Info e programma
4) Passione di Cristo – Mogliano (Venerdì Santo 3 aprile 2015)
Oltre trecento figuranti prendono parte alla storica rievocazione della Passione di Cristo attraverso le vie della città. La rappresentazione parte alle ore 21.00 con la messa in scena dell’ultima cena sulla scalinata dell’”Ospedale” in Piazza San Michele e si dipana lungo le vie e i vicoli che, spente le luci e al solo lume di candela, si trasformano in veri e propri quadri animati. Info e programma
5) Rassegna Internazionale del Canto Rituale della Passione – Polverigi (Domenica delle palme, 29 Marzo 2015)
Più di duecento cantori provenienti principalmente dal centro Italia, si incontreranno a Polverigi per la quarantaduesima edizione della più importante rassegna sul canto rituale di questua marchigiano. I canti di questua, eseguiti in “stanze” da due cantori ed un organetto, sono generalmente legati al ciclo della natura e quello di Pasqua in particolare è dedicato alla Passiò (“passione” in dialetto dell’anconetano). La manifestazione ha saputo ridare vita a un’antica tradizione orale che stava scomparendo. Un’ottima occasione per visitare il piccolo borgo e tutta la Terra dei Cinque Castelli.
6) Il Cavallo di Fuoco – Ripatransone (Domenica in Albis, 12 aprile 2015)
La tradizione del Cavallo di Fuoco risale ad oltre 320 anni fa, quando un artificiere a cavallo accidentalmente esibì i suoi fuochi nella piazza principale del borgo. L’evento colpì così tanto gli abitanti da imprimersi nella memoria storica della città che ancora oggi rievoca l’avvenimento il giorno della Domenica in Albis, la domenica che segue quella di Pasqua, unendo allo spettacolo pirotecnico serale la solennità dei festeggiamenti religiosi. Info e programma
7) Processione del Cristo Morto – Cagli (Venerdì Santo 3 aprile 2015)
La rievocazione di Cagli, in provincia di Pesaro e Urbino, raggiunge il suo culmine durante l’imponente processione serale delle confraternite del paese. Più di quattrocento confratelli, vestiti di tuniche, scalzi e incappucciati percorrono le vie del paese alla luce delle fiaccole, avvolti dal silenzio e dalla musica dei tamburi. Uno spettacolo di grande impatto emotivo. Info
8) Passio – Serravalle di Carda (Venerdì Santo 3 aprile 2015)
Serravalle di Carda è una località del comune di Apecchio famosa per la messa in scena storico-religiosa della passione di Cristo, chiamata “Passio”. La scena più suggestiva della rappresentazione è quella della Crocefissione capace di suscitare profonda emozione in chi la guarda, grazie ai commoventi dialoghi, ai costumi e alle scenografie curate nei minimi dettagli e alla luce delle torce che crea un’atmosfera molto coinvolgente.
9) Processione del Venerdi’ Santo – Monterubbiano (Venerdì Santo 3 aprile 2015)
Il bel borgo di Monterubbiano bandiera arancione delle Marche in provincia di Fermo, festeggia l’avvento della Pasqua con la tradizionale processione del Cristo vincitore sulla morte, trasportato su di un carro trionfale risalente al diciannovesimo secolo, sul quale è adagiata una preziosa bara lignea secentesca. Accompagna il carro un corteo di donne a lutto, figuranti romani e membri della Confraternita di Maria SS.ma del Suffragio. Per gli amanti della vera tradizione popolare. Info
10) Passeggiata del Monte – Montalto delle Marche (Venerdì Santo 3 aprile 2015)
A Montalto delle Marche, nel cuore delle Terre Sistine, la tradizionale processione prende il via dal bellissimo centro storico del paese per intraprendere la “Passeggiata del Monte”, una salita al cui culmine si conclude la rappresentazione. Attori, cantanti, figuranti, per una toccante esperienza religiosa e culturale. Info
Questa lista è solo una piccola parte delle tante iniziative a cui potrai assistere durante il periodo pasquale perché le Marche sono un territorio profondamente legato alle proprie secolari tradizioni, sia sacre sia profane, che caratterizzano di conseguenza il colore e la vivacità di una vacanza in questi luoghi.
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Info utili:
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E l’antichissima processione del Cristo Morto di Osimo?
Ciao Maria Vittoria! I suggerimenti degli utenti sono preziosi per completare il nostro post che, come avrai letto, si basa su una selezione delle rievocazioni storiche pasquali. Grazie per la segnalazione, continua a seguirci.
Sono rimasto colpito dalle rappresentazioni ‘, posso avere un possibile itinerario, tra i 3 ed i 6 giorni, da utilizzare nella Pasqua 2019, considerando la partenza dall’Umbria (Sulmona). Grazie
Salve Bruno, le scriviamo una mail con tutte le informazioni.