Le Marche hanno una caratteristica che la contraddistingue da molte altre regioni, ovvero la possibilità di passare dal mare alle colline in una manciata di chilometri. La bellezza della nostra terra è proprio in questa varietà di panorami che offre scenari unici, con scorci di collina e montagna a picco sul mare.
Oggi vi proponiamo 5 itinerari che vanno dal mare alle colline nelle Marche, così da poter trovare anche un po’ di refrigerio in queste giornate di caldo torrido.
ANCONA – Dalla Riviera del Conero all’entroterra
Tante le attrazioni in un’unica destinazione, partendo dalle spiagge della Riviera del Conero ai colli dell’Infinito tanto cari a Giacomo Leopardi, dagli itinerari culturali alle passeggiate nella natura protetta del Parco del Conero, per una vacanza di scoperta ed emozioni.
Il tratto di costa che dal porto della città di Ancona giunge sino a quello di Numana è la Riviera del Conero, dall’omonimo promontorio a picco sul mare, ricco di insenature e piccole spiagge, rocciose o sassose. Ancona-Portonovo, Sirolo e Numana sono tutti comuni Bandiera Blu.
Ancona, il capoluogo delle Marche, città dove è possibile vedere sorgere e tramontare il sole sul mare, è dominata dalla Cattedrale di San Ciriaco, ed apre la strada alla perla del litorale, la baia di Portonovo, la cui spiaggia lambisce un mare verde smeraldo e conserva antichi tesori, quali la chiesa di S. Maria di Portonovo e la Torre Clementina. Dopo una sosta sul Monte Conero, si incontra dapprima Sirolo, graziosa stazione balneare a picco sul mare e nel cui territorio si trova la famosa spiaggia delle Due Sorelle e, subito dopo, Numana, dove è possibile visitare il porticciolo turistico e l’Antiquarium Statale, con Marcelli, moderna zona balneare.
Lasciando la costa si arriva subito a Camerano, città con scorci storici come le grotte, per poi passare alla vicina collina in cui si erge Loreto, con il più grande Santuario Mariano d’Italia. Proseguendo si incontra Castelfidardo, capitale della fisarmonica (da visitare il Museo Internazionale ad essa dedicata) e Osimo, che vanta le tredici statue romane di epoca imperiale conservate nel Palazzo Comunale.
Nei dintorni è possibile visitare anche Polverigi e Offagna, con la sua imponente rocca, sede del Museo delle Armi Antiche. Offagna, inserita tra i Borghi più belli d’Italia e le Bandire Arancioni, è animata dalla Festa Medioevale, a luglio.
MACERATA – Dal mare di Civitanova Marche alle Colline
Civitanova Marche, Bandiera Blu, è una frequentata località balneare che offre una lunga spiaggia, divisa dal porto peschereccio e da quello turistico, con ben tre piste ciclabili. Appena in collina troviamo Civitanova Alta, antico borgo costruito su un colle racchiuso tra le mura di un castello medievale, mentre a soli 20 minuti di auto si arriva a Recanati, tipica “città balcone” per l’ampio panorama. Qui nacquero Giacomo Leopardi, uno dei più grandi poeti italiani della letteratura italiana e Beniamino Gigli, celeberrimo cantante lirico.
Vicinissima a Recanati c’è Porto Recanati, località balneare con spiagge sassose, sabbiose e mare scosceso. La zona è completamente pianeggiante con moderni stabilimenti balneari con parchi giochi per bambini, possibilità di praticare sport acquatici e piste ciclabili.
Passando dal mare all’entroterra, è possibile scoprire alcuni tra i borghi più belli d’Italia, ovvero piccoli centri di spiccato interesse artistico e storico delle Marche. A Montecassiano, insignito anche del marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring e denominato Bandiera Arancione, è possibile percorrere stradine, piagge e vicoli secondo un tragitto che dal XV secolo si è mantenuto inalterato.
A Montecosaro, un piccolo castello rivolto verso il cielo, troviamo – nelle vicinanze – la suggestiva Basilica di Santa Maria a Pie’ di Chienti, capolavoro dell’architettura romanica. A Montelupone, borgo medioevale anch’esso Bandiera Arancione, il pezzo forte sono le mura cittadine con le quattro porte che un tempo erano la difesa della città. Qui molto significativa è la visita della millenaria Abbazia di San Firmano, abbazia benedettina del X secolo.
ASCOLI PICENO – Dalla Riviera delle Palme ai parchi nazionali dell’Appennino
San Benedetto del Tronto è la regina della Riviera picena delle Palme, con ampie spiagge del lungomare e circa 7.000 alberi esotici sulla costa. Per gli appassionati di storia, folklore, natura e archeologia, da San Benedetto del Tronto si può andare alla scoperta di tanti piccoli centri limitrofi e non solo. Verso sud si trova la Riserva regionale Sentina, un luogo di straordinario valore naturalistico. Sempre lungo la costa, a pochissimi chilometri, vanno menzionate altre due importanti località balneari, Cupramarittima e Grottammare, entrambe Bandiera Blu e dotate di un bellissimo borgo storico sul mare.
Procedendo verso l’entroterra, con appena un quarto d’ora d’auto, si incontra il borgo medievale di Acquaviva Picena, capolavoro dell’architettura militare rinascimentale, luogo ricco di cultura e tradizioni, dove si producono le “pajarole”, ossia cesti realizzati con paglia di frumento, vimini e vari tipi di canne palustri.
A breve distanza da non perdere Offida, antico borgo racchiuso dalle mure castellane del XV secolo, inserito tra i Borghi più belli d’Italia. Posto su uno sperone roccioso, è noto per la laboriosa e paziente arte del merletto al tombolo, tradizione antica tuttora molto diffusa, a cui è dedicato un museo.
A poca distanza si trova uno dei 5 capoluoghi di provincia delle Marche, la città di Ascoli Piceno. Il centro storico è costruito quasi interamente in travertino ed è tra i più ammirati della regione e dell’intero centro Italia, in virtù della sua ricchezza artistica e architettonica. Conserva diverse torri gentilizie e campanarie e per questo è chiamata la Città delle cento torri.
Nelle vicinanze, proseguendo verso il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga si trova il centro termale di Acquasanta Terme, di origine romana ed oggi rinomato complesso attrezzato per cure termali, fisioterapiche e riabilitative in acqua sulfurea, da maggio fino ad ottobre.
PESARO URBINO – Dalla Riviera delle Colline ad Urbino
Dopo aver visitato Urbino con le sue eccellenze (una su tutte Palazzo Ducale con annessa la Galleria Nazionale delle Marche), prima di raggiungere la costa, merita una visita Urbania e il suo Palazzo Ducale, l’antica Casteldurante della maiolica.
Arrivando sulla costa del mare Adriatico si trova per prima la città di Pesaro, affacciata sul mare, centro balneare Bandiera Blu dalla ricca offerta turistica. Sette i chilometri di spiaggia sabbiosa tra litorale attrezzato e libero, più di 100 le strutture ricettive, alcune aperte tutto l’anno, tra alberghi al mare, in centro e collina, agriturismi, campeggi e appartamenti.
Sul lungomare è inoltre in funzione il tratto comune della Ciclovia Adriatica, la lunga pista ciclabile della costa adriatica, che corre da Pesaro a Fano per 12 chilometri. Da non perdere una visita al Parco regionale del Monte San Bartolo, situato tra Gabicce Mare e Pesaro e caratterizzato da aspetti naturali molto suggestivi, proprio a ridosso del mare.
A 15 minuti di auto, a sud di Pesaro, si incontra Fano, che oltre ad essere una nota località balneare, Bandiera Blu, è famosa per il suo Carnevale, il più antico d’Italia. A Fano è presente un importante porto peschereccio e gli amanti del turismo nautico possono contare sull’attrezzato porto turistico di Marina dei Cesari.
Ritornando nell’entroterra, da non perdere la cittadina di Acqualagna, ove ogni anno, fine ottobre/inizio novembre, si tiene la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, mentre a pochi chilometri si trova la Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, un autentico paradiso dove la suggestione del paesaggio si unisce a una prodigiosa ricchezza naturalistica della flora e della fauna.
Non tanto distante da Acqualagna sorge il comune di Pergola, ove ha sede il Museo dei Bronzi dorati e della città di Pergola. Esso accoglie i Bronzi Dorati, l’unico gruppo statuario equestre di bronzo dorato giunto dall’età romana ai nostri giorni.
Lasciando alle spalle le colline di Pergola, si giunge nello splendido complesso del Monastero camaldolese di Fonte Avellana, citato da Dante nella Divina Commedia (Paradiso, canto XXI, versi 106-111). Sono tutt’oggi visitabili il chiostro, la chiesa con cripta, la sala del Capitolo, lo splendido scriptorium, le celle dei monaci, la foresteria e la Biblioteca, nobili e austeri ambienti che si stringono attorno alla massiccia torre campanaria.
FERMO – Dai paesaggi di Osvaldo Licini al profumo del mare
Con i suoi 7 km di lungomare e tanti spazi verdi e parchi giochi, il borgo marinaro di Porto Sant’Elpidio è il posto ideale per una vacanza in famiglia. Lunghe passeggiate sulla pista ciclabile, a piedi, in bici o noleggiando un risciò vicino alla pineta sul mare: questo è tanto altro è possibile fare in questa graziosa località, dominata, nel centro storico, dalla Torre dell’orologio.
Chi invece ama lo shopping negli outlet può scegliere la vicina Sant’Elpidio a Mare, al centro del distretto calzaturiero marchigiano. Qui, tra un acquisto e l’altro, è possibile ammirare la Torre Gerosolimitana, eretta dai cavalieri di Malta, la Collegiata di S. Elpidio, con i resti del Santo, e la Pinacoteca, che custodisce gli imponenti polittici di Vittore Crivelli e il Museo della calzatura, prima di sedersi e gustare una delle tante varianti del brodetto di pesce.
Perle di arte contemporanea e storia antica sono inoltre custoditi nei borghi vicini. A Monte Vidon Corrado è possibile ammirare alcune opere di Osvaldo Licini, presso il Centro Studi e la Casa Museo dell’artista, mentre prenotando in anticipo una visita al Parco archeologico di Falerone si può trovare uno dei teatri romani meglio conservati delle Marche.
In copertina: Spiaggia delle Due Sorelle, Sirolo (Foto Sergio De Riso)