5 mostre da non perdere nelle Marche

Le vacanze di Natale sono fatte per rilassarsi, godersi del buon cibo e la compagnia della famiglia. Ma perché non ritemprarsi anche con il cibo per la mente?
Seguiteci e vi guideremo in un itinerario con le 5 mostre da non perdere nelle Marche:  i vostri occhi faranno il pieno di colori, forme e sfumature. Siete pronti? Si parte per un viaggio che va dal 1.200 ai nostri giorni!

1. “La Bella Principessa” di Leonardo Da Vinci a Palazzo Ducale di Urbino (PU)

Nella splendida cornice di Urbino, città ducale che conserva intatta il suo fascino, non poteva mancare un elogio alla grazia, all’eleganza e alla bellezza, il tutto racchiuso nell’opera  “La bella principessa” di Leonardo da Vinci, che sarà esposta al Palazzo Ducale fino al 18 gennaio.
Una buona scusa per cogliere due piccioni con una fava: visitare Urbino e vedere un capolavoro assoluto.
Questo ritratto appartiene al collezionista canadese Peter Silverman ed è stato attribuito a Leonardo dopo una serie di analisi approfondite e di ricerche compiute dal 2009 al 2011. Lo sapevate che grazie a delle indagini scientifiche è stata rilevata un’impronta digitale con ogni probabilità compatibile con quella del grande genio Leonardo? Una mostra da non perdere per l’alone di mistero che circonda il quadro e per la bellezza dell’opera stessa!

La Bella Principessa, opera attribuita a Leonardo Da Vinci

La Bella Principessa, opera attribuita a Leonardo Da Vinci. © Elena De Angelis da Instagram

2. “Da Giotto a Gentile” pittura e scultura a Fabriano fra Due e Trecento

Sono sontuosi gli scrigni che racchiudono la mostra  “Da Giotto a Gentile” , curata da Vittorio Sgarbi e dislocata nel circuito urbano di Fabriano.
Un’esposizione unica che parte dalla Pinacoteca Civica Bruno Molajoli e  prosegue in tre splendidi luoghi sacri come  la chiesa Sant’Agostino (cappelle giottesche), la chiesa di San Domenico (cappella di Sant’Orsola e Sala Capitolare) e la Cattedrale di San Venanzio (cappelle di San Lorenzo e della Santa Croce).
Oltre 100 opere tra cui dipinti, pala d’altare, tavole, affreschi staccati e sculture vi accompagneranno in un percorso alla scoperta dell’arte del Duecento e del Trecento attraverso i capolavori del grande Giotto e di Gentile da Fabriano. Avete tempo fino al 18 gennaio per visitarla, cosa aspettate a farci un salto?

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Mostra “Da Giotto a Gentile” a Fabriano fino al 18 gennaio

3. #900Buonaccorsi: Le sale d’arte contemporanea di Palazzo Buonaccorsi a Macerata

#900buonaccorsi un nome, anzi un hashtag, un programma! Dal 7 dicembre sono aperte le sale d’arte moderna e contemporanea di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, settecentesco contenitore già sede del Museo della Carrozza e della collezione d’arte antica.
Racchiuse tra la luminosa loggia che si affaccia sul cortile e sul panorama della città, le sedici nuove stanze conservano capolavori d’arte moderna: oltre 150 opere che scandiscono il Novecento, con una sala dedicata a Ivo Pannaggi, scenografo, architetto, pittore e designer che nel 1922 introdusse il Futurismo nelle Marche.
Non potevamo mancare delle sale dedicate alle avanguardie e soprattutto al gruppo Futurista con opere di Bruno Tano, Sante Monachesi, Rolando Bravi, Umberto Peschi e Wladimiro Tulli. Il tema centrale delle sale? L’Aeropittura! Volete saperne di più? Vi consigliamo di fare un tuffo nel Novecento!

La facciata di Palazzo Buonaccorsi di Macerata

La facciata di Palazzo Buonaccorsi a Macerata © Macerata Musei

4. “Tramutati territori” al Centro Studi Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado (FM)

Il Centro Studi Osvaldo Licini, dedicato al notissimo artista marchigiano nato e vissuto a Monte Vidon Corrado (FM), è una finestra sempre aperta sulla contemporaneità ed ospita la mostra temporanea  Tramutati territori”,dove la fotografia e la pittura esprimono con mezzi diversi un linguaggio comune.

Il tema centrale della mostra è l’analisi del paesaggio marchigiano come fonte di ispirazione per la letteratura e la pittura: fotografie e quadri creano un parallelismo tra famoso poeta Paolo Volponi e l’artista Osvaldo Licini.
Una riflessione visiva da non perdere che ci conduce nei meandri delle Marche. Potrete visitare la mostra fino all’11 gennaio.

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Il Centro Studi Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado (FM)

5. “Giuliano Giuliani. Il respiro della pietra” al Forte Malatesta di Ascoli Piceno (AP)

L’ambientazione ideale e suggestiva del Forte Malatesta di Ascoli Picenofino all’8 gennaio accoglie le opere dell’artista Giuliano Giuliani.
Le sculture in travertino e materiali grezzi  popolano le stanze in pietra di questo edifico che è considerato una delle architetture fortificate rinascimentali più importanti delle Marche.
Questa mostra personale è tutta proiettata sulla terra marchigiana e le suggestioni creative che essa emana. Ma non finisce qui! Oltre alle  sculture in mostra si possono ammirare anche le fotografie del celebre Mario Dondero che documentano l’artista Giuliano Giuliani negli ambienti suggestivi della cava dove da sempre lavora.

La mostra di Giuliano Giuliani al Forte Malatesta di Ascoli Piceno

La mostra di Giuliano Giuliani al Forte Malatesta di Ascoli Piceno

Se poi non vi è bastata questa ricognizione e avete fame di cultura con la C maiuscola, ricordatevi che nelle Marche ci sono ben 400 musei . Scoprili tutti nella pagina del sito ufficiale della Cultura della Regione Marche.

Info utili 

  • Per conoscere tutte le mostre in corso e le ultime news consulta il sito di Marche Musei
  • Vuoi scoprire gli eventi nelle Marche? Clicca qui
  • The genius of Marche, scoprilo nel sito ufficiale del turismo

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4 thoughts on “5 mostre da non perdere nelle Marche

  1. Buonasera, purtroppo i link alla mostra di Fabriano e a quella del Centro Studi Licini non sono attivi (rimandano a pagine che non esistono).

    • Grazie della segnalazione Antonio, ma essendo trascorsi due anni le mostre a cui fai riferimento non ci sono più, pertanto è normale che i relativi siti di riferimento siano stati disattivati.

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