Gradara, Borgo dei Borghi 2018 e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, è un luogo magico dove storia, leggenda, arte e cultura si fondono, suscitando emozioni e felicità in tutti i visitatori che qui si recano attirati dalla fama (assolutamente meritata) di una città unica nella Regione Marche.
Visitabile tutto l’anno, è un luogo adatto a grandi e piccini che offre notevoli spunti e molte attività variegate. Che siate appassionati di storia o di arte, Gradara non vi deluderà grazie ai monumenti e alla vista spettacolare sulle colline.
Il castello di Gradara, la bellezza della storia
Situato all’interno della provincia di Pesaro-Urbino, Gradara è una vera e propria cittadella fortificata, rimasta intatta nonostante le ire del tempo, ed è una delle attrattive più famose della Regione Marche, con il castello che la fa da padrone e domina sia il borgo che la vallata.
Il Castello di Gradara è sempre stato un luogo ambito e conteso in particolare dalle milizie fedeli al Potere Papale e le bollenti signorie romagnole e marchigiane.
Inoltre, la leggenda vuole che Paolo e Francesca, i due sfortunati amanti narrati nella Divina Commedia di Dante, sia stata ambientata proprio qui, al Castello di Gradara e questo ha fatto sì che negli anni numerose coppie di innamorati abbiano fatto capolino proprio per visitare i luoghi di questo tragico amore negato.
Il maniero, comprensivo di borgo e castello, fu edificato dalla famiglia dei De Griffo intorno alla metà del 1100 ma presto passò alla gloriosa quanto facinorosa signoria dei Malatesta, Signori di Verucchio, i quali costruirono l’imponente cinta muraria.
Il dominio di questi terminò nel 1463 con la vittoria dei Montefeltro, Signori marchigiani: è in questa occasione che la rocca venne espugnata per la prima volta. Già, perché non solo i Montefeltro hanno assediato Gradara: Francesco Sforza dovette desistere dopo 40 giorni di assedio durissimo e lasciare la rocca e i territori ai Malatesta.
Il possedimento di Gradara passò poi di mano in mano fino a diventare proprietà papale e cadere in rovina per molti anni. Nel 1928 la rocca venne venduta allo Stato italiano e da quel momento divenne bene statale.
Ristoranti e negozietti per tutti i gusti
All’interno del borgo non possono mancare i ristoranti che offrono una cucina turistica e/o piatti tipici della cucina marchigiana come le olive ascolane, ottima pasta fatta in casa e tante altre tipicità da leccarsi i baffi! A Gradara potrete anche trovare numerosi negozi di souvenir per portare ai vostri cari dei pensieri da questo luogo straordinario.
La passeggiata degli innamorati
Non perdetevi poi la possibilità di percorrere la passeggiata degli innamorati che si snoda lungo Via Cappuccini: si tratta di un percorso ad anello adatto a tutti che vi mostrerà il borgo da un’altra prospettiva e che potrete percorrere in circa 10-15 minuti a passo lento. Il nome “passeggiata degli innamorati” deriva proprio dalla sua riservatezza e dalla sua tranquillità, perfetta per una coppia di innamorati!
Buona scoperta da Eliana del blog Donna Vagabonda!