Smart Gradara – un castello per tutti!

Se pensate ad un castello, che cosa vi viene in mente?

Alte mura, prigioni, fossati e ponti levatoi se avete un indole romantica; ripide salite, passeggiate chilometriche e tanti, tanti gradini se siete dei pigroni; folle di turisti, merchandising, eventi e feste di ogni tipo se lavorate nel marketing turistico; oppure draghi, principi e principesse, passaggi segreti e tesori nascosti se siete dei sognatori.

Il maestoso Castello di Gardara – Foto © Massimo Sarti

Gradara è tutto questo e da oggi è anche SMART! Come può un castello del XV secolo essere SMART, vi chiederete?

Ve lo spieghiamo subito:

• Gradara è SMART perché da un anno è stato attivato nel Centro storico hot-spot wi-fi per dare la possibilità ai turisti e visitatori di collegarsi alla rete gratuitamente e con la velocità di 20 Mbs;
• SMART perché accedere ad internet è semplicissimo: l’autenticazione degli accessi, infatti, avverrà con la tecnologia OORL(c), grazie alla quale l’utente per poter navigare dovrà semplicemente mettere “mi piace” sulla pagina ufficiale di Gradara Capitale del Medioevo, senza dover immettere nome, cognome e numero di cellulare;

Gli splendidi interni del Castello di Gradara

• SMART perché promuove la collaborazione pubblico-privato: tutte le attività commerciali (negozi, ristoranti, bar, ecc) che lo desiderino potranno aderire al servizio attivando la propria area wi-fi che funzionerà in maniera analoga a quella pubblica. Grazie alla collaborazione dei privati sarà possibile accedere a internet in tutta l’area del centro storico;
• SMART perché è il primo castello in Italia (e forse all’estero) ad attivare un servizio di visita guidata assistita: Gradara collabora con la start-up iThings di Pesaro per la sperimentazione dell’applicazione SMART – Software for Museum and Art (scaricabile gratuitamente), un sistema che utilizza dei piccoli trasmettitori (beacon) per guidare il visitatore alla scoperta del castello di Gradara e della sua storia;
• SMART perché la realtà aumentata arricchisce l’esperienza di visita di Gradara: chiunque sia in possesso di uno smartphone o di un tablet di ultima generazione non si limitaà più alla semplice visione delle opere ma può accedere a una moltitudine di contenuti multimediali, condividerli sui principali social network e creare percorsi tematici rendendo la propria esperienza unica!

Una suggestiva vista notturna del Castello di Gradara – Foto © Giuseppe Badioli

• SMART perché Gradara è un castello accessibile a tutti, soprattutto ai visitatori diversamente abili: la flessibilità delle visite assistite permette di aumentare il grado di interattività-interazione durante la fruizione di contenuti artistici da parte del visitatore, consentendo, ad esempio, a persone non-vedenti o ipo-vedenti di ascoltare attraverso lo smartphone o il tablet la storia di Gradara, oppure predisporre dei percorsi sensoriali specifici per visitatori affetti da varie forme di disabilità;
• SMART perché pensiamo che il futuro sia condivisione e accesso alle informazioni: Gradara è la prima applicazione di una tecnologia pensata per i musei ma che ben si applica anche a tante realtà diverse, soprattutto in un Paese che è un “museo a cielo aperto”. Le strutture che hanno seguito l’esempio hanno a disposizione uno strumento attraverso il quale aumentare la propria visibilità, per mezzo di logiche di correlazione, entrando a far parte di un network in cui ogni contenuto rappresenta un punto “da” e “per” la struttura stessa. Questo significa che le strutture espongono i propri contenuti e ogni opera rimanda a qualche altro contenuto o struttura correlata.

L’Italia è un giacimento inesauribile di arte, storia e cultura, una ricchezza che spetta a noi preservare e valorizzare. Gradara, nel suo piccolo… #makeartsmart!

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Info utili:

Per maggiori informazioni visita il sito del Comune di Gradara

Questa è la pagina Facebook del Comune di Gradara

Qui il link al sito ufficiale della Regione Marche dedicato al turismo

La start-up iThings di Pesaro ha sviluppato l’applicazione “Smart”, EuroCom di Riccione installerà gli apparati Wi-Fi e Townet di Cagli ha sviluppato il software OORL per la gestione “social” degli accessi.

“Progetto cofinanziato POR obiettivo operativo competitività regionale e occupazione FESR Marche 2007-2013″