Come raccontarvi Senigallia? Abbiamo scelto di farlo con le parole dei blogger di #ilovesenigallia che l’hanno vissuta e amata per un bellissimo weekend di sole, mare e scoperta. Alla domanda “#ilovesenigallia perché?” ecco cosa hanno risposto:
1. Senigallia è la spiaggia di velluto
Senigallia è “meta top per vacanze spensierate tra sole, mare, buon cibo, serate romantiche e un pizzico di cultura, che non guasta mai. Qui l’atmosfera è decisamente soft, proprio come la sabbia della mitica “spiaggia di velluto”, 14 chilometri di arenile su cui sventola l’ambita Bandiera Blu, garanzia di qualità delle acque e di una gestione ambientale virtuosa.” (Maria Grazia Casella dal blog Compagnia dei Viaggiatori)
“Ho capito perché viene chiamata la “Spiaggia di Velluto“. La sabbia sembra così morbida e delicata, il mare è di un celeste intenso, la voglia di tuffarsi a bomba è tantissima, io però preferisco restare in silenzio e osservare le meraviglie ed i colori di questa città dal mare per non perdere nessun dettaglio.” (Ezio Totorizzo dal blog Spezio)
2. Senigallia è Divertimento
“Senigallia è festival, musica e divertimento per tutta l’estate!” Irene Cacciola di Viaggio Vero ci parla della stagione estiva e dei principali eventi da non perdere: da Festival stile anni ’40 a musica elettronica, sport e buona cucina! Scoprili qui.
Se hai voglia di vivere Senigallia in modo giovane e like a local ascolta i consigli di Sara Boccolini di Viaggio AnimaMente sui locali giusti da frequentare durante l’estate! “Pub, locali in spiaggia, discoteche: qui troverai tutto quello che ti sarà necessario per passare un’ottima settimana di vacanza con i tuoi amici.”
“Il famoso sabato senigalliese non delude, parola di viveur.” (Roberta Longo dal blog Infoturismiamoci)
Spezio fa uscire il MrLifeStyle che è in lui parlandoci di una Senigallia amabile, trendy e giovane. “Se avete voglia di vivere un’esperienza di tendenza con tanto stile marchigiano non potete che fare un aperitivo in spiaggia nei tantissimi locali vicino al mare. Verrete sicuramente travolti dal calore dei senigalliesi” Volete scoprire perché Senigallia è così trendy? Date un’occhiata qui.
3. Senigallia è Summer Jamboree
Senigallia è divertimento assicurato con il Summer Jamboree: il festival rock’n’roll più importante nel nostro Paese. Ce lo raccontano Elisa, Luca e il piccolo Sebastiano del blog Mi Prendo e Mi Porto Via. “L’ingrediente che ha reso possibile all’evento di arrivare quest’anno alla quindicesima edizione è stata la irrefrenabile passione di Angelo Di Liberto. Per farsene un’idea di quanto quest’uomo ami gli anni ’50 basta mettere piede nel suo negozio in via Corfù 3 nel Rione Porto, il Graffiti Store. Aprendo la porta si ha l’impressione di entrare in un paese dei balocchi del vintage, 180 mq di oggettistica e abbigliamento tutto rigorosamente targato anni ’40 e ’50.” Scopri tutto il racconto qui.
4. Senigallia è Cucina “stellata”
“A Senigallia puoi mangiare tanto tanto buon pesce, in tutti i modi e tipi, ma trovi anche due ristoranti stellati degli chef super premiati Uliassi e Cedroni, dove potrete vivere una vera e propria esperienza sensoriale gastronomica” (Ezio Totorizzo dal blog Spezio)
“Se amate mangiar bene e bere meglio, Senigallia vale il viaggio. Con ben 4 stelle riconosciute dalla Guida Michelin, la bibbia della ristorazione mondiale, è infatti a pieno titolo la capitale culinaria delle Marche, tanto da essere ormai considerata una meta gastronomica imprescindibile dai gourmand. Le stelle Michelin che brillano sulla cittadina affacciata sulla spiaggia di velluto sono quelle di Moreno Cedroni e Mauro Uliassi, 2 a testa a voler essere precisi, geniali talenti dei fornelli e di quel certo spirito imprenditoriale tipicamente marchigiano” (Maria Grazia Casella dal blog Compagnia dei Viaggiatori).
Anche Michela Simoncini di Comunica te stesso ci da degli ottimi consigli su dove mangiare (e bere) a Senigallia “Senigallia è stata la mia prima volta nelle Marche. L’ho trovata frizzante, a misura d’uomo, perfettamente adagiata fra mare e collina, ricca di spunti… specialmente per quanto riguarda il cibo e il vino!”
“Senigallia per me in un’unica parola è pesce. Quello dei ristoranti stellati, delle osterie, dei chioschetti”. Dallo street food stellato all’osteria di pesce Roberta Longo di Infoturismiamoci ci racconta di “Tataki di tonno, brodetto senigalliese, grigliata e fritto misto dell’Adriatico. Ad accompagnare il tutto un calice di Verdicchio dei castelli di Jesi, fresco e al retrogusto di mandorla.” Perché “La buona cucina può valere un viaggio e Senigallia è uno di questi casi. Una cucina semplice, che gioca con il ricco pescato quotidiano e con ingredienti stagionali e a km 0; una cucina che riesce ad innovare mantenendo assolutamente intatta la tradizione; una cucina elegante; una cucina popolare; una cucina stellata Michelin; una cucina onesta.”
5. Senigallia è colline e vino
“Spostandovi di solo qualche chilometro dal centro città Senigallia è anche colline, colori della natura, passione e determinazione di chi impiega la sua vita a lavorar la terra per produrre quello che è stato il fil rouge del mio soggiorno in questa bellissima terra: il vino.” (Ezio Totorizzo dal blog Spezio)
“E’ qui che si snoda la Via del Verdicchio dei Castelli di Jesi, un itinerario tra cantine e colli dolcissimi, pettinati dai vigneti che producono un vino bianco apprezzato già nel Medio Evo.” (Maria Grazia Casella dal blog Compagnia dei Viaggiatori)
“Percorrere la via del vino, sentir parlare di uva e di amore, perdersi in un calice davanti alla spighe di grano: se non è felicità questa non so proprio cosa possa esserlo. Degustare, contemplare e godersi il momento” (Roberta Longo dal blog Infoturismiamoci)
6. Senigallia è ospitalità
“Parlo di generosità, quella del voler regalare un pezzetto della propria terra a chi la sceglie tra tante. Si raccontano, cosa rara e dono prezioso per chi arriva in città per una settimana di mare e relax e riparte con le stesso stato d’animo con cui si saluta un amore estivo. In questo caso, però, non può che essere un arrivederci.” (Roberta Longo dal blog Infoturismiamoci)
I consigli dei blogger su cosa fare a Senigallia
Lasciatevi incantare da una stupenda e rigenerante passeggiata al molo al tramonto. “Il quadro perfetto per gli animi romantici: una pedalata al tramonto dal lungomare al porto, i pescherecci che rientrano, le reti, i baci sulle panchine…“, date un’occhiata al racconto di Infoturismiamoci.
Non perdetevi inoltre un’uscita in barca per ammirare da una prospettiva particolare i 14 km di riviera: “Dell’essere al centro tra acqua e terra, mare e colline, verde e azzurro. La prospettiva cambia, solo vento, sole e quell’incredibile silenzio del mare che il largo regala”, ci racconta Roberta Longo di Infoturismiamoci.
“Se vuoi rilassarti in spiaggia, godendoti i caldi raggi del sole e il rumore del mare, Sara Boccolini di Viaggio Anima Mente ti consiglia di affittarti un lettino ai Bagni 77. Perché?” Scoprilo qui.
E per i più romantici? Sposarsi in spiaggia a Senigallia: “wedding planner e coppiette all’ascolto drizzate le antenne. Sul retro della Rotonda sul mare (quindi a tutti gli effetti SUL mare) vengono celebrate le cerimonie con rito civile, mentre all’interno si può mangiare e ballare; presso l’Acquapazza, invece, è possibile allestire il banchetto di nozze a bordo piscina, per poi ovviamente fare il bagno insieme a tutti gli invitati nell’acqua salata contenuta nella pool.” Leggi il racconto dal blog Comunica te stesso qui.
“Sono davvero tante le cose da fare e da vedere in città.“ Sara Boccolini di Viaggio AnimaMente vi aiuta a creare il vostro itinerario. Date un’occhiata qui. Alcuni spunti? Una visita alla Rocca Roveresca: “Un castello dentro la città, che oggi non è avamposto di difesa, ma sede di mostre ed eventi culturali.” (Irene Cacciola dal blog Viaggio Vero)
Da non perdere una visita alla Senigallia sotterranea: “Un’area archeologica situata sotto il Teatro la Fenice che contiene i resti di un’antica città romana. Laddove si incontravano il cardo e il decumano abbiamo avuto il piacere di assistere ad un tour magnifico. Un mix di suoni, musica, parole e poesia ci ha coinvolto e ci ha fatto immedesimare nella storia di un tempo.” (Sara Boccolini – Viaggio Anima Mente) e una visita della Chiesa della Croce: “Un trionfo dorato in stile barocchetto. Piccola e molto raccolta sprigiona luce intensa, data dalle sue decorazioni e custodisce la “Sepoltura di Cristo” di Federico Barocci.” (Irene Cacciola dal blog Viaggio Vero)
Ed ora? Non ci resta che augurarvi buon divertimento a Senigallia cosi potrete gridare anche voi a gran voce #ilovesenigallia, proprio come i blogger che l’hanno vissuta e amata!
Guarda il video #iloveSenigallia realizzato dal Social Media Team Marche
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