Quello che vi sto per raccontare è il viaggio che Giulia Corsi, protagonista del romanzo “Due cuori e una borsetta”, Rizzoli-Youfeel, ha vissuto tra la costa e le colline marchigiane. Per una milanese doc dover trascorrere tre mesi nelle bucoliche Marche può riservare ben più di una sorpresa. Partita da Milano, Giulia percorre la A14 fino a imboccare l’uscita di Pedaso. Per raggiungere il piccolo agglomerato urbano di Piane di Petrella (nome di fantasia), decide di seguire alla lettera le indicazioni del navigatore ritrovandosi così a percorrere la strada provinciale Valdaso costeggiata da colorati frutteti in fiore e verdeggianti campi agricoli. La mattina del suo arrivo il cielo è terso e l’intenso blu fa da sfondo ai sinuosi fianchi delle colline fermane e ascolane. L’incantevole paesaggio cattura l’attenzione della protagonista fino a quando la voce del navigatore le suggerisce di svoltare a destra, poi a sinistra e ancora a destra. Lasciata la via principale Giulia si ritrova in un dedalo di stradine di campagna prive di indicazioni stradali nascoste persino al segnale gps. Gli unici punti di riferimento consistono in luminosi cespugli di ginestre, alberi di ulivi e antichi campanili che svettano in lontananza.
Le Marche più belle sono infatti quelle segrete, quelle che si possono conoscere solo attraverso i racconti di chi è nato e ha vissuto in questa terra dalla natura generosa e dal grande valore dei rapporti umani. Ad accoglierla presso Casa Castagna (dimora ottocentesca di recente ristrutturazione) sono Nello, Rita e Stella, tre anziani custodi della più genuina tradizione gastronomica locale. Sarà infatti grazie a loro che Giulia assaggerà i celebri maccheroncini di Campofilone (tipici del borgo di Campofilone), i gustosi vincisgrassi (originari del maceratese) e le prelibate olive fritte all’ascolana (servite per la prima volta nel 1800 sulle tavole delle famiglie nobili di Ascoli Piceno).
In un’atmosfera che rimanda a quella di una vacanza è impossibile ipotizzare la presenza del più grande distretto di produzione di accessori di alta moda d’Italia. L’azienda per la quale lavora Giulia si trova infatti nel cuore del distretto calzaturiero, precisamente nella piccola Casette d’Ete dove, immersa nel verde della campagna, si trova la più alta concentrazione di aziende e di outlet delle più grandi firme di moda. Per gli amanti dello shopping è obbligatorio fare tappa a Sant’Elpidio, Montegranaro, Monte Urano, Monte San Pietrangeli e Civitanova Marche.
Oltre al buon cibo e ai capi di moda, nelle Marche è possibile trovare anche l’amore. Sarà Vincenzo, enologo di grande fama, a fare breccia nel cuore di Giulia portandola a visitare la parte più romantica di questa Regione. Affacciati dalla terrazza panoramica di Torre di Palme (di recente nominata la terrazza più bella d’Italia) Vincenzo fa scoprire a Giulia l’emozione di abbracciare in un solo colpo d’occhio le morbide colline fermane pettinate dai vigneti e l’imponente promontorio del Monte Conero che fiero, si tuffa nel blu del mare Adriatico. La loro passeggiata continua fino a raggiungere il borgo medievale di Grottammare alta dalla cui torretta a picco sul mare si può ammirare la Riviera delle palme tingersi di rosa durante gli infuocati tramonti estivi.
Se nelle Marche difficilmente ci si arriva per caso, altrettanto programmato sarà il rientro a casa perché in fondo da questa terra non si va mai completamente via.
Info utili
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- Visita il sito del Turismo della Regione Marche
Chi non avesse mai visitato le Marche si è sicuramente perso qualcosa!
Le Marche offrono di tutto e di più: mare, sole, ampie spiagge ben organizzate con chalet per tutti i gusti, campagna collinare con immense distese e paesaggi dolci e rilassanti, meravigliosi borghi caratteristici, tra i più belli d’Italia, che conservano le antiche tradizioni della Regione e offrono prodotti locali, come salumi, formaggi, piatti tipici, genuini e gustosi.
L’ospitalità, l’accoglienza e la cortesia dei marchigiani,
ne fanno una metà da non perdere per una vacanza meravigliosa, all’insegna della genuinità e del divertimento.