Photowalk a Macerata il 9 ottobre: scopri la città…al passo coi tempi

Dopo i grandi successi dei cinque photowalk estivi a Pesaro, Castignano, San Benedetto del Tronto, Numana, Cingoli e quello a Fossombrone nel mese si settembre, anche il mese di ottobre avrà la sua passeggiata fotografica: arriva #macerataphotowalk!

Il 9 ottobre 2016 ci sposteremo in una delle città delle Marche dove si respira cultura e si sentono riecheggiare le note delle più grandi opere liriche.

Regione Marche, Social Media Team Marche, Vodafone Italia e Comune di Macerata vi porteranno alla scoperta di Macerata domenica 9 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 con una meravigliosa passeggiata scandita dall’idea della misurazione del tempo della città: la torre civica con il suo orologio, ingranaggi e meccanismi perfetti ci accompagneranno nel nostro viaggio!

Al termine della passeggiata fotografica verrà offerta una degustazione di prodotti tipici locali. Ecco un’anteprima della destinazione del nostro prossimo photowalk:

Itinerario a spasso nel tempo

#macerataphotowalk è l’occasione per scoprire insieme una delle città più belle e ricche di storia e cultura delle Marche. Macerata è una città dalle mille anime, vivace perché sede di una fra le università più antiche al mondo ma capace di preservare uno stile di vita tradizionale e genuino perché dolcemente accoccolata e protetta dalle splendide colline marchigiane.

Una panoramica della città

Una panoramica della città

Dopo la prima fase dell’accoglienza dei partecipanti verso le 9 presso l’infopoint dell’arena Sferisterio, piazza Nazario Sauro, si parte alle 9:30 con delle guide specializzate che ci faranno conoscere i segreti della città!

Si inizia dallo Sferisterio, impianto sportivo ottocentesco voluto da facoltosi cittadini, che ospita ogni anno il Macerata Opera Festival, uno dei festival internazionali più conosciuti e seguiti dedicati all’opera lirica e che da oltre cinquantanni regala emozioni.

Lo Sferisterio di Macerata

Lo Sferisterio di Macerata

L’itinerario prosegue alla scoperta del patrimonio storico-artistico della città. La seconda tappa è la Cattedrale e Santuario della Madonna della Misericordia.

La sua storia inizia con l’ondata di pestilenza del 1447, i cittadini, preoccupati per l’accaduto, costruirono in un solo giorno un tempietto per invocare il soccorso della Vergine.
La chiesa, demolita nel 1461, fu ricostruita fuori le mura, ampliata e modificata nel corso dei secoli.

In particolare tra il 1735 e 1741 per volere di Guarniero Marefoschi, la chiesa fu di nuovo ricostruita su disegno del Vanvitelli ed arricchita di stucchi e dorature in stile barocco.
Nella prima domenica di settembre la cattedrale e il santuario diventano protagonisti della Festa delle Canestrelle che vede l’offerta di grano (ringraziamento alla Madonna per il raccolto dell’anno) partire in corteo dalla Collegiata di S. Giovanni per arrivare alle sue porte.

Palazzo Buonaccorsi, statue di Ercole sul cortile maggiore

Palazzo Buonaccorsi, statue di Ercole sul cortile maggiore

Dalla cattedrale si passa ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, un tempo prestigiosa dimora voluta dalla famiglia Buonaccorsi, fu ultimata nel 1718 su progetto degli architetti Giovan Battista Contini e Ludovico Gregorini.

La struttura del palazzo, aperta su tre lati verso la campagna circostante, si ispira alle residenze nobiliari romane. Il cortile, la loggia e i saloni, i soffitti a cassettoni e le pitture di soggetto mitologico dell’appartamento nobile conferiscono al palazzo una sontuosa eleganza, il cui fasto raggiunge l’apice nella Sala dell’Eneide.

Questo sontuoso palazzo ospita oggi le raccolte comunali d’arte antica e moderna e il Museo della Carrozza. Quest’ultimo in particolare nato dal cospicuo lascito fatto dal conte Pier Alberto Conti di Civitanova Marche (1884-1968), comprende ventiquattro vetture lungo un affascinante percorso con installazioni interattive per rivivere l’esperienza e l’atmosfera del viaggio in carrozza.

Grazie al photowalk visiteremo il Museo della carrozza, il piano nobile con automi dell’antico orologio, la sala dedicata a Crivelli e la magnifica Galleria dell’Eneide.

Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell'Eneide

Palazzo Buonaccorsi, Galleria dell’Eneide

Dall’arte passiamo al cuore del centro storico con Piazza della Libertà, che restituisce al visitatore la percezione della città nel passato, al tempo in cui era capitale della marca pontificia. Sulla piazza si affacciano le sedi delle antiche istituzioni: dal palazzo dei legati con la Loggia dei Mercanti al tribunale della Rota, dall’Università alla sala teatrale nata nel palazzo comunale, trasformato nel Settecento in teatro condominiale, fino alla torre civica, con i suoi 64 metri di altezza.

Il nostro viaggio nello spazio e nel tempo prosegue all’interno del Teatro Lauro Rossi che ha una storia sensazionale: nel 1765 quarantasei nobili maceratesi promossero la realizzazione di un nuovo teatro cittadino nello spazio prima occupato dal vecchio Palazzo Comunale, che già ospitava al suo interno la “Sala della Commedia”.

L’incarico fu affidato al più grande architetto teatrale dell’epoca Antonio Galli, detto il Bibiena, il cui progetto poi venne riadattato dall’architetto Cosimo Morelli che ne diresse i lavori di costruzione.

Inaugurato nel 1774 e intitolato nel 1884 al musicista maceratese Lauro Rossi (1810-1885), la caratteristica forma a campana dell’ambiente con tre ordini di palchi e il loggione lo rende uno dei primi esempi di “teatro all’italiana”.

Qui visiteremo la sala principale e la macchina oraria dell’antico orologio.

Teatro Lauro Rossi di Macerata

Teatro Lauro Rossi di Macerata

L’itinerario prosegue verso la Torre civica che il clou narrativo della visita.

Lo sapevate che grandi e piccole città in ogni angolo d’Europa erano coinvolte sin dal XIV secolo nella competizione alla realizzazione di magnifici orologi da torre? Queste complesse macchine meccaniche avevano un fascino particolare, una funzione pratica e un significato simbolico: scandivano la vita delle comunità, davano il tempo del lavoro umano, della preghiera e della festa, ma al contempo si facevano leggere “come lo specchio del cielo e dei suoi movimenti, principi e regole di quelli terreni e umani”.

Il fil rouge di #macerataphotowalk è rappresentato proprio dal tic-tac e dalla torre civica di Macerata, che dal 2015 è stata ribattezzata Torre dei tempi, con l’orologio planetario realizzato da Alberto Gorla, maestro orologiaio di Cividale mantovano.

Con la sua sapienza artigiana Gorla ha fatto rivivere l’antico orologio voluto nel 1568 dai priori maceratesi. Il comune si affidò allora ai migliori costruttori italiani del tempo: Giulio, Lorenzo e Ippolito Ranieri di Reggio Emilia.

Dell’antico orologio sopravvivono parti della macchina e gli automi esposti al museo.

Alle 12 i partecipanti del #macerataphotowalk potranno vedere l’uscita del carosello dei Magi dell’orologio: uno spettacolo unico che scandisce il tempo della nostra passeggiata fotografica!

L’orologio planetario e i portici di Piazza della Libertà

L’orologio planetario e i portici di Piazza della Libertà

Il nostro tour prosegue con un viaggio nei secoli, dopo la Torre Civica visiteremo la Chiesa di San Filippo edificata a completamento di un progetto urbanistico, realizzato a partire dal 1606 da Giovan Battista Cavagna per volere del cardinale Ferdinando Taverna, volto a collegare la piazza Maggiore (piazza della Libertà) con l’odierna piazza Vittorio Veneto. Iniziata nel 1705 da Giovanni Battista Contini ed ultimata nel 1730 dal suo allievo e collaboratore Sebastiano Cipriani, la chiesa è considerata il capolavoro dell’architetto romano. Contini adatta la pianta al contesto urbanistico maceratese conferendole un’impronta ovale longitudinale, percepibile visitando l’interno e ne fa uno dei pochi esempi nelle Marche sul modello berniniano di Sant’Andrea al Quirinale.

La Biblioteca comunale di Macerata, sale antiche

La Biblioteca comunale di Macerata, sale antiche

Il nostro tour termina presso la Biblioteca Mozzi Borgetti, in oltre due secoli di attività è stata ampliata con sale e depositi. Con un patrimonio di circa 400.000 volumi la Mozzi Borgetti è una delle biblioteche più grandi delle Marche, con oltre 10.000 manoscritti e 300 esemplari di incunaboli. Notevole è anche il materiale musicale, sia manoscritto che a stampa. La biblioteca conserva anche un grande patrimonio fotografico che, con oltre 20.000 immagini dalla fine dell’Ottocento in avanti, documenta con ricchezza l’avvento e l’uso del mezzo fotografico in città. Proprio in questa biblioteca ammireremo un altro orologio creato da Alberto Gorla: si tratta di un pezzo progettato per le celebrazioni di Padre Matteo Ricci (1552-1610), il gesuita maceratese evangelizzatore della Cina, che ai dotti cinesi fece conoscere, oltre alla geografia e alla geometria euclidea, gli strumenti occidentali di misurazione del tempo. La nostra passeggiata fotografica termina alle 13 proprio nelle sale di questa magnifica Biblioteca con un buffet di finger food offerto da Doppio Zero Lab, a base di vincisgrassi, focaccia con grasselli, focaccia agli spinaci, panino con formaggio e ciauscolo, tortino di pecorino con erbette saltate, maritozzini di mosto con nutella e ciambelline al vino rosso.

PicMonkey Collage Itinerario e programma della giornata

Ore 9,00 – Arrivo e registrazione presso lo Sferisterio. Per i partecipanti al photowalk, l’area di sosta consigliata è il parcheggio Sferisterio in via Paladini, con area camper attigua. Dista 5 minuti a piedi dallo Sferisterio, punto di partenza e info point #macerataphotowalk.

Ore 9,15 – Saluto delle autorità

Ore 9,30 – Inizio del tour con guide: Sferisterio, Cattedrale e Santuario della Madonna della Misericordia, Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, Teatro Lauro Rossi, Torre civica, chiesa di San Filippo, Biblioteca Mozzi Borgetti.

Ore 13,00 – Degustazione finale presso la Biblioteca Mozzi Borgetti,  nelle sale del piano terra affacciate sulla piazza Vittorio VenetoLa degustazione è a cura di Doppio zero Lab (Piaggia della torre 31, Macerata).

Per #macerataphotowalk hannno collaborato: Doppio zero lab, Enzo Gironella per Associazione Italiana Sommelier, Sauro Corinaldi, Gruppo De Santis Corinaldi e le Cooperative Integra, Pulchra, Oikos e Idrea per Macerata musei.

Challenge fotografico #macerataphotowalk

All’evento si unisce un challenge fotografico rivolto ai partecipanti. Le foto che verranno condivise con l’hashtag #macerataphotowalk avranno la possibilità di vincere:

1° classificato: un biglietto omaggio per la prossima stagione del Macerata Opera Festival, 6 bottiglie Verdicchio di Matelica DOCG Riserva Cambrugiano, una copia del prestigioso volume “La Cartografia di Matteo Ricci”, a cura di Filippo Mignini.

2° classificato: 6 bottiglie Verdicchio di Matelica DOC biologico, una copia del volume 6th CONTINENT, catalogo della mostra fotografica di Mattia Insolera, presso i Musei Civici di Palazzo di Buonaccorsi.

3°classificato: 6 bottiglie Verdicchio di Matelica DOC, una copia del volume “AIDA 1921: La prima stagione lirica allo Sferisterio di Macerata nelle Foto Balelli”, Macerata, 2013.

Dal 4° e 10° classificato è prevista la Guida di Macerata “Piccoli itinerari” e taccuino Maceratamusei.

Termine di presentazione delle foto per il challenge: 19 ottobre

Le foto scattate e condivise sui propri canali social con il tag #macerataphotowalk entro il 19 ottobre saranno selezionate da una giuria composta Regione Marche, SMT Marche e Comune di Macerata. La giuria decreterà i vincitori che verranno contattati tramite social network o e-mail.

La città di Macerata vista dall'alto

La città di Macerata vista dall’alto

Premio speciale Vodafone Italia al termine dei sette photowalk

Attenzione, attenzione! I premi non finiscono qui! Quest’anno c’è una fantastica novità messa in palio da Vodafone Italia:al termine dei sette photowalk, chi avrà saputo meglio interpretare il concetto di “velocità”con una fotografia riceverà in omaggio uno smartphone Vodafone.

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Come partecipare?

L’iniziativa è  aperta a tutti gli appassionati di fotografia e del territorio che possiedono un account social: un profilo facebook, un blog, un canale youtube, un account twitter o instagram, ma soprattutto a coloro che vorranno scoprire e condividere online le immagini della propria personale esperienza. Per iscriversi basta inviare una email con i propri dati personali e i dati dei propri profili social a: socialmediateammarche@gmail.com. Ricordiamo che condizione imprescindibile per la partecipazione al photowalk è la pubblicazione di contenuti multimediali (foto e/o video) relativi all’esperienza vissuta sui propri account social. Vi aspettiamo!

Info utili

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2 thoughts on “Photowalk a Macerata il 9 ottobre: scopri la città…al passo coi tempi

  1. Mi piacerebbe venire sulla passeggiata foto 9 ottobre. Non riesco a camminare molto lontano. Quanto a piedi c’è e anche cosa succede se piove grazie

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