Un camper, la voglia di scoprire ed avventurarsi nella natura, passando in una manciata di minuti dal mare alla collina, arrivando persino alla montagna, muniti magari di un paio di biciclette al seguito, per girare ancora di più e raggiungere viuzze e sentieri quasi inimmaginabili.
La regione Marche è l’ideale per gli amanti del turismo plein air, considerato che si può scegliere fra una articolata rete di aree attrezzate dislocate praticamente ovunque.
Oggi #destinazionemarche vi porta nella provincia di Ancona, particolarmente ricca di Borghi più belli d’Italia e di città Bandiere Arancioni e Bandiere Blu, con tre itinerari studiati appositamente per chi si muove in camper o roulotte.
Itinerario 1 – Da Senigallia a Montemarciano, passando per Cupramontana, Jesi e Corinaldo
Si parte dalla famosa spiaggia di velluto e si attraversano gli interessanti centri delle verdi colline marchigiane in cui si produce il Verdicchio. Senigallia è una rinomata località di villeggiatura grazie alla sabbia finissima dell’arenile.
Cuore della città è la ben conservata Rocca Roveresca, davanti alla quale si apre Piazza del Duca. Si prosegue per Corinaldo, pittoresco centro medievale che vanta una cinta muraria tra le più spettacolari della regione.
Corinaldo è inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia, è inoltre Comune Amico del Turismo Itinerante.
Si continua per Castelleone di Suasa e poi per Barbara, tipico borgo con le antiche mura e il castello e si arriva a Serra de’ Conti. Superata Moie, dove è d’obbligo una visita alla romanica Abbazia di Santa Maria, si raggiunge Maiolati Spontini, patria del musicista Gaspare Spontini.
Poco dopo si arriva a Cupramontana, importante centro di produzione del Verdicchio a cui sono dedicati sia una famosa Sagra, che il curioso Museo Internazionale dell’Etichetta.
Dopo Cupramontana si giunge a Staffolo, Bandiera Arancione: interessante la bella chiesa di S. Francesco e il nucleo storico, oltre all’originale Museo dell’Arte del Vino.
Si prosegue poi per Jesi, florido comune poi signoria dei Malatesta e di Francesco Sforza. Jesi vanta anche una prestigiosa Enoteca regionale e, lungo il corso del fiume Esino, si può visitare la Riserva Naturale di Ripa Bianca.
Nell’area viene prodotto il rinomato vino doc Verdicchio dei Castelli di Jesi che recentemente ha ottenuto la docg nella versione Riserva. Ritornando verso la costa, si consiglia una deviazione per Morro d’Alba, altra area dedita ai vitigni, famosa questa volta per la produzione del vino rosso doc Lacrima di Morro d’Alba. Da qui il panoramico passaggio per Ostra che domina la valle del Misa.
Si continua per Chiaravalle, dove è possibile contemplare l’Abbazia di Santa Maria in Castagnola, e si arriva a Marina di Montemarciano che ha un bel litorale e i resti di un fortilizio quattrocentesco.
Itinerario 2 – Da Ancona a Polverigi, tra Sirolo, Loreto e Offagna
Dalla Riviera del Conero si prosegue per i comuni dell’entroterra, ricchi di arte e antiche memorie. Ancona, capoluogo delle Marche, ha sempre legato la sua esistenza al porto dominato dalla Cattedrale di San Ciriaco.
Il centro storico è la testimonianza della parte più antica della città: dal Teatro delle Muse al Porto antico, con l’Arco di Traino, l’Arco Clementino e la nuovissima Fontana dei due Soli, inaugurata qualche giorno fa proprio nella città che permette di vedere il sole sorgere e tramontare sul mare.
Sul versante opposto della città il Passetto, da cui parte una strada panoramica che apre la visuale sul Monte Conero.
La perla del litorale è Portonovo in cui sono anche conservati antichi tesori, come il Fortino Napoleonico e la chiesa romanica di Santa Maria in Portonovo.
Proseguendo verso sud si incontrano Sirolo (soprannominata la Perla dell’Adriatico) e Numana che, insieme a Portonovo, sono tre delle Bandiere Blu delle Marche.
Con una piccola deviazione si arriva nella patria del Rosso Conero Doc a Camerano, conosciuta anche per le sue bellezze sotterranee. Sulla sommità di una vicina collina spicca la Santa Casa di Loreto, méta spirituale obbligatoria. Proseguendo in direzione Nord si arriva a Castelfidardo, la capitale della fisarmonica.
Poco dopo si giunge a Osimo (come non visitare le sotterranee Grotte, che si estendono per ben 9.000 metri) per poi arrivare ad Offagna, Bandiera Arancione, eletta uno dei Borghi più belli d’Italia e Comune Amico del Turismo Itinerante, famosa per le suggestive feste Medievali. Ultima tappa è Polverigi (da visitare la stupenda Villa Nappi).
Itinerario 3 – Da Fabriano a Serra San Quirico, facendo sosta alle Grotte di Frasassi
Un itinerario che ha un fascino mozzafiato è sicuramente quello che porta alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e storiche dell’area di Fabriano, da cui si giunge in una manciata di minuti alle suggestive Grotte di Frasassi, che di certo vi lasceranno un ricordo indelebile.
Fabriano, patria di Gentile da Fabriano, è nota per le sue famose cartiere sorte tra il XII e il XIII secolo. Città ideale per un itinerario in camper in quanto è Comune Amico del Turismo Itinerante. Imperdibile una visita al Museo della Carta e della Filigrana, alla Pinacoteca Civica B. Molajoli e al Teatro Gentile.
Merita una deviazione la tranquilla località di Poggio San Romualdo, da cui si arriva facilmente al complesso delle Grotte di Frasassi, nel comune di Genga. La loro visita consente di ammirare un ambiente carsico di straordinaria bellezza, tra concrezioni, Grotta Grande del Vento, Sala delle Candeline… Le Grotte offrono anche la possibilità di percorsi speleologici per i più curiosi.
Nei pressi si trovano le Terme sulfuree di San Vittore e l’Abbazia di San Vittore alle Chiuse. Non distante da Frasassi si trova Sassoferrato, dominata dalla Rocca di Albornoz.
Nei pressi della città si possono ammirare la chiesa di S. Croce e i resti della città romana di Sentinum. Da Sassoferrato si procede verso Arcevia, che insieme alla tappa successiva Mergo, è Comune Amico del Turismo Itinerante. Meritano una visita i Castelli di Arcevia Palazzo, Pitticchio, Loretello, Nidastore e Avacelli.
Si raggiunge quindi Serra San Quirico a conclusione del terzo itinerario nella provincia di Ancona.
Info utili:
- Scarica qui il la Brochure Plein air Marche con tutti gli itinerari regionali
- Scarica qui la cartina Marche in Camper per raggiungere le aree di eccellenza nelle Marche
- Scarica qui la Cartoguida delle Marche
- Scarica qui la cartina le Marche di qualità
Leggi anche:
- Itinerari in camper nella provincia di Pesaro Urbino
- Itinerari in camper nella provincia di Macerata
- Itinerari in camper nella provincia di Ascoli Piceno
- Itinerari in camper nella provincia di Fermo
sono un camperista di Ancona è la prima volta che entro nel V/S sito. Anche se conosco la zona, è interessante i dati che inserite per una guida turistica.
Grazie, ci sono delle guide specifiche della Regione. Se ti interessa quella specifica ecco il link: https://issuu.com/turismomarche/docs/10_plein_air