Cacciano, frazione di Fabriano
Cacciano è una frazione di Fabriano, in provincia di Ancona, a pochissimi chilometri dalla provincia di Macerata. Un tour a Cacciano può essere certamente un fuori programma della visita del centro di Fabriano, la famosa città della carta, delle ex cartiere Miliani poi Fedrigoni, che ospita anche il “Museo della carta e della filigrana”.
Cacciano può essere anche un modo per esplorare a piedi o in bicicletta le verdi campagne del fabrianese.
La frazione è arroccata alle pendici del Monte Maggio, ma è diventata famosa con l’epiteto di “Paese dei murales artistici“. Infatti, dagli anni Duemila, Cacciano si è riempito di murales di tutti i generi, dalle citazioni artistiche ai mestieri di un tempo, dagli animali del mondo contadino, a volti nati dalla fantasia di bravissimi artisti.
Come tutto ebbe inizio
L’idea di decorare muri e strade di Cacciano è nata dallo spirito d’iniziativa e osservazione di due abitanti, che avevano notato che Cacciano aveva le stesse caratteristiche del famoso paese dei murales in provincia di Bologna, Dozza: strade chiuse al traffico, conformazione tradizionale e contadina del centro, vecchie case in cerca di maggior personalità.
Così, da una festa cittadina, la “Sagra della cultura“, ideata dai due attivi paesani, Mariangela Biagini e Renzo Barbarossa, alcuni artisti cominciarono a realizzare dei bei murales. Dopo che il testimone passò a varie associazioni, arrivò al circolo Fenalc di Cacciano.
È proprio accanto al Fenalc che si trova uno dei murales più grandi, che rappresenta il realistico volto di una ragazza, incorniciato di colori e pennelli. Nel tempo, tanti ne sono arrivati, e di recente hanno decorato anche le ex scuole elementari.
Nel 2006, ci racconta Mariangela Biagini, erano già giunti a lavorare a Cacciano per un meeting d’arte creativi provenienti da Usa, Inghilterra, Italia, Uzbekistan e altri paesi europei.
Ogni anno il paese si rinnova, ospitando le proposte di pittori locali o esterni. Gli autori dei murales oggi sono molto riconosciuti, e hanno lavorato in vari luoghi a livello nazionale. Uno dei più prolifici a Cacciano è lo jesino Federico Zenobi, tatuatore e noto “street artist”. Ma si possono citare, tra i tanti, anche Massimo Melchiorri, Renzo Barbarossa, Nicola Canarecci, Anna Maria Veccia, Franco Zingaretti.
L’itinerario
Per vedere tutte le opere, consigliamo questo itinerario. Raggiungete Cacciano da Fabriano, entrando in centro dalla strada carrozzabile. Iniziate a guardarvi intorno. Vedrete subito i murales più “datati”. Poi, entrate nei vicoli, e fatelo a piedi, per scoprire i disegni meno esposti.
Infine salendo verso la parte alta del borgo, scoprirete i murales più recenti, che, al limitare di orti e campi, vi accompagneranno nella scoperta di questo colorato paese.
Buona scoperta da Sara Bonfili www.travelkeller.com
Info utili
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Alcune foto sono dell’account Instagram Cacciano il paese dei murales