“Finito Carnevà, finito amore, finito de staccià farina e fiore, finito de magnà le castagnole.”
Non trovate che questo antico detto popolare marchigiano racchiuda lo spirito della ricorrenza più festosa dell’anno?
Carnevale non si è ancora concluso, anzi: è appena iniziato, visto che questi giorni sono proprio quelli più colmi di allegria e divertimento. Nelle Marche è impossibile resistere alle castagnole e agli altri dolci tipici della festa più colorata che ci sia, fatta di maschere, stelle filanti e coriandoli!
Tra cicerchiata, arancini, sfrappe, scroccafusi e tutte le delizie di cui il Carnevale marchigiano è ricco, c’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Per festeggiare il giovedì grasso siamo tornati nella cucina di nonna Maria (vi ricordate? Con lei abbiamo già preparato le fave dei morti e i cappelletti) che questa volta ci suggerisce le castagnole.
La tradizione vuole che questi piccoli dolci fritti siano da sempre protagonisti del periodo in cui si celebra l’abbondanza, prima di “levare la carne” (da qui il nome “Carnevale”!) durante la Quaresima e vivere i quaranta giorni precedenti la Pasqua in modo più moderato, per prepararsi a questa festività.
Che ne dite allora di fare il pieno di spensieratezza e buonumore con le castagnole marchigiane? Fragranti fuori e soffici dentro, sono talmente buone che in passato venivano gustate anche ai ricevimenti di nozze. Come ogni preparazione tipica che si rispetti, le varianti sono tante: ad esempio, c’è chi le aromatizza con il rum o chi le rende ancora più golose farcendole con la crema pasticcera. Di più, in alcune zone delle Marche sono di forma tondeggiante e, in altre, più allungata. In ogni caso vi avvertiamo: una tira l’altra! Noi vi proponiamo la ricetta di nonna Maria, che aggiunge all’impasto la panna come suo ingrediente segreto!
Vi è venuta voglia di castagnole, vero? Prendete nota della preparazione passo passo e guardate la videoricetta per scoprire come realizzarle!
Ingredienti per circa 50 castagnole
- 500 g di farina
- 3 cucchiai di zucchero
- 3 cucchiai di liquore all’anice
- 200 ml di panna da cucina
- 3 uova
- una bustina di lievito per dolci
- una bustina di vanillina
- la scorza grattugiata di mezzo limone
- zucchero semolato q.b.
- zucchero a velo q.b.
- 1 l di olio di semi di girasole (per friggere)
Preparazione
- Unite la farina, il lievito per dolci, la vanillina, la scorza grattugiata di limone, lo zucchero, il liquore all’anice e la panna da cucina.
- Aggiungete le uova e amalgamate fino a ottenere un composto omogeneo.
- Dividete il composto in piccoli cerchi. Nonna Maria vi consiglia di ungervi le mani con un po’ di olio per poter lavorare meglio l’impasto.
- Scaldate l’olio di semi di girasole e, una volta che è ben caldo, friggete le castagnole ruotando leggermente la pentola per farle gonfiare.
- Quando le castagnole sono dorate, scolatele e cospargetele con poco zucchero semolato.
- Spolverizzate le castagnole di zucchero a velo.
Scaricate la ricetta in formato PDF per averla sempre a portata di mano!
Un consiglio in più da nonna Maria
Con l’impasto delle castagnole potete creare anche delle morbidissime ciambelle!
Facili da fare, profumate e buonissime: tra feste in maschera e lanci di coriandoli, le castagnole non possono proprio mancare! Che ne dite di prepararle?
Condividete sui social con l’hashtag #destinazionemarche le foto dei vostri dolci di Carnevale preferiti, siamo curiosi di vederli e di conoscere anche le vostre ricette!
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