Sabato 15 e domenica 16 ottobre tornano le Giornate FAI d’autunno organizzate dal Fondo Ambiente Italiano: un appuntamento irripetibile, giunto quest’anno alla 11ª edizione, dedicato al nostro panorama culturale, da scoprire e proteggere.
Il catalogo dei luoghi visitabili è, come di consueto, amplissimo così come tantissime sono le tipologie rappresentate: dai complessi religiosi ai palazzi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai parchi e giardini storici, e ancora borghi, aree naturalistiche, luoghi produttivi e molto altro.
Nelle Marche saranno 44 i beni aperti a cura dei volontari FAI dei singoli presidi territoriali, 5 Delegazioni provinciali, 6 Gruppi FAI, 3 Gruppi FAI Giovani.
Quest’anno, tra le aperture proposte, ecco alcuni luoghi sorprendenti delle Giornate FAI: la Chiesa Ortodossa Romena di San Dasio di Ancona, le Stanze del Giani a Jesi. Oppure il giardino di Palazzo Saladini-Pilastri ad Ascoli e l’ombelico del Piceno, Cossignano e il borgo di Grottazzolina. Numerosi i Palazzi: il Palazzo della Provincia a Macerata, il Palazzo Perticari a Pesaro, il Museo dei Gessi all’interno di Palazzo Albani di Urbino.
I luoghi FAI d’autunno 2022 delle Marche
Scopriamo i luoghi sorprendenti delle Giornate FAI suddivisi per provincia. Cliccando sopra ad ogni link potrete raggiungere il sito del Fondo Ambiente Italiano e avere maggiori informazini sul luogo di vostro interesse e prenotare la visita.
Provincia di Ancona
- Chiesa del Gesù ad Ancona, una tappa imprescindibile per narrare il progetto urbanistico architettonico del Vanvitelli che ha rappresentato un momento chiave della storia millenaria della città;
- Chiesa di San Biagio e Romualdo è il miglior esempio di architettura tardo barocca della città di Fabriano.
- Il monastero benedettino di San Luca e il monastero di Santa Margherita, ordine delle benedettine a Fabriano
- Chiesa di Santa Maria della Misericordia conosciuta anche come Cappella Ferretti, nella frazione di Castelferretti a Falconara Marittima
- Chiesa Ortodossa Romena San Dasio nel centro storico di Ancona
- Il cimitero monumentale di Tavernelle di Ancona con al suo interno una sezione monumentale, con una serie di opere di architettura e scultura funeraria volte alla celebrazione di figure e personaggi che hanno segnato la storia della città di Ancona.
- Villa Santa Margherita e giardino romanico in zona Passetto di Ancona, una delle aree più panoramiche e interessanti della città.
- Giardini Pubblici “Regina Margherita” a Fabriano considerato uno dei giardini storici più importanti della Regione Marche dove è possibile trovare numerose specie arboree di interesse storico naturalistico.
- Le stanze del Giani: lo studio del Sindaco e Villa Trionfi Honorati, nella Jesi di fine Settecento il pittore Felice Giani diede il suo importante contributo alla decorazione degli interni dei palazzi borghesi di cui si era arricchita la città.
Provincia di Ascoli Piceno
- Giardino di Palazzo De Angelis, esattamente nel cuore della città di Ascoli Piceno e, come molti altri giardini di palazzi nobiliari, non è visibile dalle strade di passaggio ma godibile esclusivamente a chi viene ammesso a visitarlo.
- Giardino di Palazzo Saladini Pilastri sull’attuale Corso Mazzini, antico decumano della città.
- Cossignano, l’ombelico del Piceno un percorso a piedi che tocca tutti i beni e gli scorci più significativi del borgo storico di Cossignano che occupa l’area collinare della dorsale fra le sorgenti del torrente Menocchia e del fiume Tesino. Da scoprire inoltre Il borgo (castello, botteghe, quartiere Cozzana e mostra piceni) e la Chiesa del SS. Sacramento e rosario.
- Palazzo Fassitelli, e Casa Massimino Pupilli sempre a Cossignano, un’antica dimora nobiliare.
- Chiesa di S. Nicolò e Chiesa di S. Giovanni, Palazzo Antognetti, Forno Comunale e Centro Storico e Torre Nord delle Mura Urbiche di Monte Giberto un piccolo comune a 324 metri sul livello del mare quasi dirimpetto alla città di Fermo con la quale ha legato per secoli la sua storia.
Provincia di Fermo
- Sede del Liceo Ginnasio “Annibal Caro” (già Palazzo Eufreducci) a Fermo, ha una storia lunga ed affascinante anche se a momenti drammatica.
- Chiesa di San Giovanni Battista e Palazzo Pupilli a Grottazzolina, di Fermo.
Provincia di Macerata
- La cappella dei marchesi Ricci tra i cui avi ricordiamo Padre Matteo Ricci, si trova nell’ala storica del civico cimitero di Civitanova Marche Alta.
- Orto sul Colle dell’Infinito situato sull’altura che dal 1837 è intitolata a una delle più importanti poesie della nostra letteratura, L’Infinito di Giacomo Leopardi. L’Orto è un luogo semplice di pace e silenzio, punteggiato di fiori, ortaggi e alberi da frutto, che già naturalmente induce alla riflessione e alla contemplazione.
- Palazzo Bettini Prosperi e Villa Koch a Recanati
- Palazzo della Provincia: architettura e arte, i simboli nascosti a Macerata, una sala di grande fascino, arredata con scranni in legno pregiato dell’Ottocento, illuminata da quattro splendidi lampadari in vetro di Murano.
Provincia di Pesaro e Urbino
- Abbazia di San Michele Arcangelo a Lamoli di Borgo Pace, un piccolo borgo ubicato nella stretta valle del fiume Meta a 600 metri sul livello del mare. L’abitato, attraversato dalla Statale 73 bis, è sovrastato dall’ Abbazia Benedettina e circondato da boschi. Si caratterizza per le case in pietra e per un ponte romanico.
- Palazzo Perticari Nel cuore della città di Pesaro, lungo il Corso XI settembre già Via de’ Fondachi, sorge il palazzo signorile che è noto soprattutto per essere stato la dimora, a inizio Ottocento, di Giulio Perticari e della moglie Costanza Monti.
- Chiesuola della Canale ai piedi del Monte Catria, appena usciti dalla cittadina di Serra Sant’Abbondio, in prossimità dell’antica Fonte della Canale, in direzione Frontone s’incontra, sulla destra, una costruzione isolata nel mezzo della campagna: la minuscola Chiesuola di Santa Maria della Canale.
- Cripta di San Biagio sempre a Serra Sant’Abbondio.
- Museo dei gessi di Palazzo Albani a Urbino il palazzo si affaccia con la sua affascinante struttura architettonica sulle vie Bramante, Viti e del Balestriere.
- Antica chiesa e convento di San Francesco a Urbino
- Collezione Logli a Palazzo Bonaventura e Collezioni mineralogiche e raccolte naturalistiche a Urbino
- Gabinetto di Fisica al Collegio Raffaello a Urbino
- Borgo di Montefabbri di Vallefoglia. Situato sulla sommità di un colle, che delimita le vallate del fiume Foglia e del torrente Apsa, è uno dei Borghi più belli d’Italia. Partendo dalla porta urbica si potranno visitare la torre portaia, la cinta muraria medievale, i suggestivi vicoli e la pieve di San Gaudenzio, fino al Mulino di Pontevecchio con visita al Museo della mezzadria.
- Pieve di S.Stefano di Gaifa e torre Brombolona Canavaccio l’area di interesse è delimitata dall’altopiano delle Cesane e dal monte Pietralata, occupando parte della media valle del fiume Metauro, che scorre al centro.
- Metaurilia di Fano, è il nome della Borgata Rurale alle porte di Fano, unico esempio di “bonifica integrale” nelle Marche. La piccola frazione di Metaurilia, distesa sull’Adriatico e in parte lungo il fiume Metauro, è composta da 115 casette coloniche, oggi quasi del tutto modificate, ognuna con un proprio ettaro di terra.
- Chiesa di San Francesco, Chiesa di Sant’Orsola e Chiesa di San Vitale a Pergola
Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti.
INGRESSI PER I SOLI ISCRITTI:
- Giardino di Palazzo De Angelis – Ascoli Piceno
- Villa Trionfi Honorati – Jesi
- Palazzo Fassitelli – Cossignano
- Palazzo Pupilli – Grottazzolina
- Palazzo Antognetti – Monte Gilberto
- Palazzo Bettini Prosperi – Recanati
Chi lo vorrà potrà anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. Agli iscritti saranno dedicate aperture speciali. Prenotazione online consigliata (salvo diverse indicazioni segnalate sul sito) su www.giornatefai.it; i posti sono limitati.