Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, che quest’anno compie 30 anni. In programma visite a contributo libero in 65 luoghi inaccessibili o poco conosciuti in tutta la regione Marche. Accanto ai giovani Ciceroni delle scuole, a condurre le visite guidate ci saranno studiosi di storia dell’arte, architetti, storici locali e guide professionali.
I luoghi FAI 2022 delle Marche
Saranno 65 le aperture. Solo per 22 luoghi si è scelta l’opzione delle prenotazioni, solo 2 saranno aperture riservate agli iscritti. Il catalogo dei beni visitabili durante le Giornate FAI di Primavera raccoglie una proposta così varia e originale che vi sintetizziamo per province. Cliccando sopra ogni link potrete avere i dettagli di ogni attività e effettuare la prenotazione, ove richiesta.
Provincia di Pesaro Urbino
A Cagli potrete visitare:
- il Torrione di Francesco di Giorgio Martini
- Rocca del Duca Federico da Montefeltro: dopo i lavori appena conclusi è ora possibile ammirare la parte di Rocca recuperata. Nei secoli larga parte della fortificazione era stata interrata per fare spazio agli orti dei frati Cappuccini.
A Urbino potrete ammirare:
- la biblioteca universitaria San Girolamo: che comprenderà un percorso di visita al complesso monumentale di San Girolamo
- l’orto botanico dell’Università di Urbino Carlo Bo: potrete vedere il giardino nella sua affascinante veste invernale. Potrete visitare l’Arboreto, la Serra realizzata nel 1813; i tre terrazzamenti con il Giardino dei Semplici, le aiuole con piante che risalgono alla fondazione dell’Orto e la piccola serra caldo umida con orchidee tropicali ed altre specie.
- Palazzo Albani: alla scoperta di beni culturali mai visti come la Cappellina di San Giuseppe del Vanvitelli; la Biblioteca di area archeologica dove potrete ammirare la Ninfa dormiente; la Madonna della Misericordia, il Busto di Clemente XI e il Museo dei Gessi
- Pieve di Santo Stefano di Gaifa: sarà possibile fare una passeggiata lungo un itinerario in cui si potranno incontrare antichi borghi, mulini, chiese, edicole, case a torre, costeggiare la torre Brombolona fino all’arrivo al Bosco delle Cesane.
A Macerata Feltria vi aspetta una passeggiata alla scoperta dell’origine romana della cittadina. Il percorso comprende le aperture delle chiese di San Francesco e Santa Chiara.
A Lamoli vi attende la visita guidata dell’Abbazia di San Michele Arcangelo, al Museo dei Colori Naturali e una passeggiata nei luoghi che venivano frequentati dai monaci per reperire le erbe officinali, il legname per riscaldarsi e i materiali per la costruzione dell’abbazia (pietre e abeti).
A Fano:
- Piazza XX Settembre sotto e sopra: avrete l’opportunità di vedere questo luogo in una maniera del tutto inedita. Sopra: itinerario storico della piazza e della Fontana della Fortuna. Sotto: resti risalenti al periodo romano e medievale. Visita ad una domus romana e a mosaici rinvenuti.
- Augusteum di Fanum Fortunae sotto la Mediateca Montanari: un tempio romano di età imperiale sito nel centro storico della città di Fano.
A Mondolfo :
- il Bastione di Sant’Anna: saranno inaugurati gli antichi locali ipogei a servizio del bastione sant’Anna, sede del progetto “Terre Martiniane” che si occupa della valorizzazione della figura e dell’opera di Francesco di Giorgio Martini, uno dei massimi architetti del Quattrocento.
- Il Museo civico di Mondolfo: ha sede nel Complesso Monumentale di S. Agostino a due passi dal Castello che racchiude l’antica città murata. Sarà possibile vedere una mostra dedicata ai ritratti dei Duchi di Urbino appositamente organizzata.
- Percorrendo le vie del borgo si potranno inoltre ammirare opere di arte urbana che spaziano dalle impressioni fotografiche del genio Mario Giacomelli ai suggestivi interventi di street art, tra cui spicca la “scalinata pianoforte”
A Pergola:
- Chiesa di San Marco e San Rocco: la prima in stile barocco-rococò, la seconda caratterizzata da uno splendido cinquecentesco Soffitto a Cassettoni.
- Chiesa di San Biagio in Santa Maria del Ponte: potrete ammirare un trionfo di arredi lignei e otto cornici, pezzi unici per la raffinatezza dell’intaglio e per la luminosa doratura.
A Fossombrone:
- Visita guidata della città: partendo da Piazza Mazzini e percorrendo antichi scalini, potrete attraversare i millenni, alla scoperta della città e di alcuni dei suoi luoghi più caratteristici, come la chiesa di Santa Maria del Popolo. Si salirà sino a giungere alla Cittadella, il quartiere più antico di Fossombrone con la chiesa di S. Aldebrando
- lavatoio coperto e le filande: i giovani Apprendisti Ciceroni racconteranno la storia dell’attività serica forsempronese da un punto d’osservazione privilegiato, la terrazza panoramica sul Metauro in Via Pergamino, e vi accompagneranno a visitare il lavatoio coperto, situato al di sotto della terrazza
- Chiesa di Sant’Aldebrando: si trova sulla sommità dell’omonimo colle, all’interno delle mura dell’antica Rocca, fortezza difensiva a cui lavorò l’architetto senese Francesco di Giorgio Martini dietro richiesta di Federico da Montefeltro, signore di Urbino nel sec. XV.
A Pesaro:
- la pieve vecchia di Ginestreto: ha origini più che millenarie e possiede ancora un notevole patrimonio di immagini devozionali e affreschi votivi. Tra questi, di particolare rilievo artistico-culturale è l’affresco più antico rinvenuto sull’arco dell’abside della Madonna della misericordia coi santi Pietro e Ubaldo (attribuito a Giovanni Antonio da Pesaro) che dalla tradizione popolare viene venerata per la protezione da ogni forma di pestilenza.
- Fondazione Meuccia Severi: sarà possibile visitare il parco e la villa, ammirare con la guida di esperti la sua preziosa collezione d’arte, seguire gli Apprendisti Ciceroni che narreranno la vita della nota imprenditrice, della sua famiglia, del suo rapporto con il territorio; godere delle bellezze naturali e artistiche di cui con attenzione e sensibilità Meuccia si era circondata, patrimonio che per la prima volta in assoluto viene reso fruibile al pubblico.
- Villa Montani a Ginestreto: sarà possibile visitare gli interni della villa, conoscerne il passato ed apprezzare il bellissimo panorama circostante.
- visita guidata al borgo di Candelara: a pochi chilometri da Pesaro, si distende sulle dolci colline che circondano la città. Dal percorso lungo le mura si gode di un ampio panorama che si estende dal Mar Adriatico agli Appennini.
A Montefabbri, borgo fra i più belli d’Italia situato sulla sommità di un colle, potrete fare una visita guidata a partire dall’imponente porta urbica, la cinta muraria medievale, i suggestivi vicoli e la pieve di San Gaudenzio, ricca di opere in scagliola, che costituiscono un unicum in tutte le Marche.
Provincia di Ancona
Ad Ancona potrete ammirare:
- la Chiesa del Gesù: un monumento chiave della storia millenaria della città di Ancona.
- la Cittadella: rocca fortificata che sorge sulla sommità del colle Astagno, in posizione panoramica affacciata sulla città e sul porto.
- Piazza Pertini: un grande spazio urbano al centro della città abbellita dal gruppo scultoreo ideato e realizzato da Trubbiani.
A Jesi:
- la sede del Circolo Cittadino: una prestigiosa struttura che si affaccia sul parco del vallato e sulle circostanti colline ed è un punto di riferimento per la città.
- l’Antica Farmacia dell’ Ospedale Fatebenefratelli con i suoi bellissimi arredi ed il mobilio intatto. La visita si articolerà su due ambienti, il negozio e la cosiddetta stanza delle scattole, che conservano ancora il loro mobilio originale. Qui si scopriranno la storia del primo ospedale moderno delle Marche.
A Fabriano vi aspetta la visita alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, una delle più piccole chiese della città ma fra le più affascinante in quanto contenente al suo interno il capolavoro della Maddalena Penitente di Orazio Gentileschi, tra i massimi pittori europei caravaggieschi del 1600.
A Genga potrete visitare il castello medievale con le sue ricchezze storico artistiche , il centro recupero rapaci wwf e il sentiero del Papa, che conduce fIno al borgo medievale di Monticelli in un connubio inscindibile tra storia, arte e natura all’interno del Parco naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.
A Castelleone di Suasa, potere visitare:
- il borgo attraverso una visita guidata partendo dalla Rocca, attraversando il Loggiato, per giungere al Complesso Conventuale di San Francesco di Paola. La visita costituirà l’occasione per approfondire la storia in relazione all’ influenza che la famiglia Della Rovere ha avuto sulla sua urbanizzazione.
- il Parco Archeologico di Suasa, luogo del Cuore che ha ottenuto il finanziamento dal Fai per la pulizia dei mosaici della Domus dei Coiedii, una grandiosa villa romana di oltre tremila mq.
Potrete fare un tuffo nel passato esplorando l’antico borgo medievale di Barbara: dove sarà possibile visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta, effettuare il percorso sul Castello e visitare la Chiesa di Santa Barbara.
A Corinaldo:
- il Centro Studi Internazionale Santa Maria Goretti: spazio deputato allo studio e alla ricerca su temi di interesse attuale, primo fra tutti il ruolo della donna all’interno della società.
- la Pinacoteca, sede Civica raccolta d’arte Claudio Ridolfi: dove potrete visitare la mostra “Il tesoro ritrovato. La tomba del Principe di Corinaldo” in cui sono esposti i reperti archeologici ritrovati in una tomba principesca risalente al VII sec. A c. nella vicina necropoli picena.
Nel territorio di Arcevia vi aspetta un itinerario medievale al castello di Castiglioni, uno dei borghi murati meglio conservati delle Marche, con le mura in pietra locale conservate in blocco, la porta sud-est e i due torrioni circolari.
A Ostra potrete visitare il Museo Multimediale Città nel centro storico del comune. Il suo allestimento è stato realizzato utilizzando le moderne tecnologie multimediali, che offrono la possibilità di una fruizione delle opere più coinvolgente e originale.
A Serra de’ Conti potrete visitare:
- il museo delle Arti Monastiche: indossando una cuffia collegata ad un lettore mp3 potrete compiere una visita immaginaria nelle stanze della clausura
- il Palazzo comunale ed ammirare i suoi tesori: il vecchio meccanismo della Torre Civica, una piccola galleria d’arte, una serie di serigrafie dell’artista Corrado Cagli, uno dei più grandi esponenti della Scuola Romana e tanto altro ancora.
A Osimo, potrete visitare il Palazzo Comunale, un’occasione unica per scoprire la storia di un edificio antichissimo sede del governo della città sin dal periodo medioevale.
A Senigallia si rivivrà l’atmosfera della Fiera della Maddalena e si potranno scoprire i suoi luoghi più significativi: i Portici Ercolani, la chiesa della Maddalena, il foro Annonario, il Rione Porto, e il Porto Canale, accompagnati dalla rivisitazione del dramma giocoso per musica La Fiera di Sinigaglia di Carlo Goldoni.
A Camerata Picena potrete visitare il castello del Cassero che vi proietterà in un mondo medioevale carico di memoria storica-locale. Il legame tra il castello e villa Lavagnino si snoda attraverso la storia della famiglia Bianchi che ha voluto fortemente il restauro della fortezza
Provincia di Macerata
A Recanati, la città di Giacomo Leopardi potrete ammirare:
- Palazzo Venieri e la Cappella di Santa Ruffina: situato sul punto più alto della città, fu concepito come una costruzione a metà tra residenza e castello urbano e dal cortile interno si apre uno splendido paesaggio collinare. A Palazzo Venieri furono ospiti due Papi, Paolo III nel 1539 e Pio VII nel 1814.
- Teatro Persiani
- l’Orto sul Colle dell’Infinito: un luogo di pace e silenzio, punteggiato di fiori, ortaggi e alberi da frutto, situato nel centro storico di Recanati, nel cuore del quartiere leopardiano a pochi passi da Casa Leopardi. L’Orto rappresenta una tappa dell’itinerario leopardiano cittadino e si affaccia su un panorama a perdita d’occhio che spazia sulle dolci colline marchigiane dai Monti Sibillini al mare, fino all’orizzonte senza fine, evocando la sensazione di infinito.
- Giardini Beniamino Gigli
A Macerata, i Giovani del Fondo Ambiente Italiano hanno ideato un approfondimento sulla storia del baco da seta tramite l’esposizione di testimonianze librarie e fotografiche locali delle tecniche di produzione, allevamento e commercio dei bachi, del gelso e della seta nella bellissima Biblioteca Mozzi Borgetti.
Le Giornate FAI di Primavera, edizione 2022, rappresentano una occasione unica per scoprire la bellezza di un borgo medioevale rimasto inalterato nel tempo: Montecassiano un luogo magico da scoprire insieme capace di farci vivere una dimensione storica unica e ricca di suggestioni.
Provincia di Ascoli Piceno
Sarà possibile fare una passeggiata in uno dei luoghi più colpiti dal terribile sisma del 2016: a Capodacqua di Arquata i visitatori potranno osservare da vicino l’oratorio della Madonna del Sole, monumento adottato dal FAI.
Ad Ascoli Piceno:
- Chiesa, Convento e Parco della SS. Annunziata: l’intero complesso potrà essere visitato nelle sue aree storico-artistiche più significative, gustando piacevolmente allo stesso tempo uno splendido percorso nella natura e nella storia.
- Palazzo Bazzani: il FAI apre la sua sede regionale per far conoscere la qualità dello spazio architettonico e il valore storico dell’edificio.
- l’Elettrocarbonium: un luogo industriale dismessi, fulcro economico di un’intera cittadina per oltre mezzo secolo. La Fondazione vuole dar risalto al progetto di bonifica e riqualificazione a cui il sito sarà sottoposto. Nell’area dell’Ex Carbon sorgerà, infatti, un Polo Tecnologico Scientifico e Culturale a cui si sta lavorando di concerto con i migliori attori del territorio.
- Fortezza Pia: principale opera fortificata del sistema difensivo ascolano, sorge sulla sommità orientale del colle Pelasgico controllando la piana sottostante, dove la città è priva delle difese naturali offerte dalle ripide rive dei fiumi Tronto e Castellano.
- i disegni di Piersante Cicala presso la Pinacoteca Civica: un’esclusiva occasione di scoprire un artista ascolano a molti sconosciuto e ammirare alcuni suoi lavori mai esposti prima al pubblico, attraverso la perfetta guida del prof. Papetti.
A Montalto delle Marche:
- il Mulino di Sisto V: di grande valore storico e artistico; uno dei rarissimi esempi di mulini fortificati ancora esistenti e con la struttura quasi interamente originale
- Palazzo Paradisi, la cattedrale e il teatro comunale: l’apertura di questi beni nelle giornate Fai sarà accompagnata da eventi collaterali come mostre all’interno degli spazi esposti o esposizione di documenti originali mai mostrati prima
- Piazza Umberto I, Casa Sacconi, SanNicolò e Santa Chiara: potrete scoprire i luoghi dei due cittadini più illustri di Montalto, Felice Peretti, Papa Sisto, e Giuseppe Sacconi; architetto. Incontreremo un marchigiano geniale che disegnò uno dei monumenti romani più conosciuti e un Papa che nel pur breve pontificato si contornò di marchigiani tanto da far nascere il detto che “è meglio un morto in casa che un marchigiano dietro la porta” ( sveleremo il perché) .
Potrete esplorare il borgo di Paggese (Acquasanta Terme), appollaiato su un basso colle di travertino sulla sponda destra del fiume Tronto, tra montagne coperte di boschi secolari. Frazione del Comune di Acquasanta Terme, gode di un territorio paesaggisticamente prezioso e di una storia antica testimoniata da piccoli ma numerosi gioielli d’arte.
Provincia di Fermo
A Fermo potrete visitare, in prossimità del fiume Tenna, l’Abbazia di San Marco alle paludi. La pianura su cui sorge, permette di godere uno splendido panorama delle coste adriatiche e delle colline sovrastanti.
A Porto Sant’Elpidio, uno dei centri dove la bellezza architettonica dei suoi beni coglie spesso di sorpresa. Immerse nel tanto verde della cittadina, numerose ville liberty splendidamente conservate dai proprietari, si affacciano sui panorami del mare e delle colline che circondano la città. Sono dimore private, abitate, il cui accesso è quindi prerogativa esclusiva del pubblico FAI:
- Villino Conte Staffiere: costruito nel 1930 dal dottor Antonio Conte, medico condotto in Sant’Elpidio a Mare, che, oltre ad esercitare la professione con impegno di missione, era uomo di lettere, appassionato latinista, scrittore e poeta.
- Parco di Villa Rutigliano: sarà possibile ammirare il parco e gli esterni del complesso, dove verranno posizionati pannelli con fotografie degli spettacolari interni. E’ un’occasione unica, trattandosi di proprietà privata esclusiva, per immergersi in un ambiente Settecentesco perfettamente integro rispetto alla sua costruzione, di grande prestigio e ruolo territoriale. La posizione su cui si eleva è splendida: già dalla balconata che delimita l’ampio giardino di 3200 mq, si gode di una bellissima vista sul mare.
- Villa Il Castellano: dimora di campagna delle più influenti Casate del Fermano, i Guerrieri prima, i Maggiori poi, la villa, che a lungo ha coniugato funzione residenziale estiva con quella di centro di organizzazione economico-produttiva della grande proprietà agricola della famiglia, oggi appartiene agli Scoccini che, di recente ha acquisito e riunificato l’intera proprietà.
- Villa Augusta (o Zuccheri): costruita nel XIX secolo da una famiglia di ricchi proprietari terrieri sulla collina che sovrasta il centro della città, con una vasta panoramica che va dalla cinta montuosa al mare adriatico.
- Visita guidata del centro storico: le caratteristiche viuzze del borgo marinaro, la Torre dell’orologio, la prestigiosa Villa Murri, la piccola Chiesa Madonna della Fiducia (edificata nel 1789 è stata per secoli il punto di riferimento culturale della città).
Info utili
Elenco dei luoghi aperti, modalità di partecipazione e prenotazioni