La leggenda narra che una gran folla accolse la venuta al mondo dello Stupor Mundi nel bel mezzo di una piazza allestita con un baldacchino per l’occasione. La madre, Costanza d’Altavilla, era in là con gli anni e la veridicità di quella gravidanza doveva essere provata nel più plateale dei modi: dando alla luce suo figlio pubblicamente nella piazza della città.
Il luogo che accolse la nascita del grande Federico II di Svevia, è Jesi, un centro della Marca Anconitana che da allora si lega indissolubilmente alla figura del grande Imperatore.
Se il luogo nativo è oggetto spontaneo di amore e affetto, indifferentemente da tutti gli uomini, se l’amore per la patria natale spinge tutti con la sua dolcezza, né permette che ci si dimentichi di essa, io, per la stessa ragione, sono portato ed avvinto ad amare le Marche, insigne principio della nostra vita, terra ove l’illustre nostra madre ci ha dato luce.
Chi è Federico II detto lo Stupor Mundi ?
Federico II di Hohenstaufen è l’erede di una casata prestigiosa, che per secoli ha incantato il mondo intero con la sua figura poliedrica e di grande modernità per il tempo in cui è vissuto.
Nipote di Federico Barbarossa e di Ruggero II di Sicilia, fu educato alla corte di Palermo, in uno stimolante ambiente multiculturale che diventerà, sotto la sua guida, uno dei centri letterari più importanti dell’epoca.
Nonostante fosse un re di origine germanica, preferì sempre vivere in Italia, lasciando numerose testimonianze architettoniche della sua grandezza come palazzi, castelli e fortezze ma anche eredità intangibili di grande valore, come l’Università di Napoli che venne fondata proprio dall’Imperatore del Sacro Romano Impero.
Jesi e le Marche: un’eredità ideale
Anche le Marche vantano dei lasciti intangibili di grande importanza. Si tratta di un’eredità non percepibile all’esterno, non fatta di tracce evidenti, di reperti, di ruderi ma di silenziosi documenti d’archivio.
Eppure questo lascito è ben visibile nella regione attraverso gli insediamenti cinti da mura, i monasteri, i centri urbani, i palazzi e le chiese dove sono nate coraggiose figure, alcune di supporto, altre ostili all’imperatore, incisive a tal punto da fondare dinastie molto longeve.
Il progetto Federico II e le Marche nel Medioevo
Da questo percorso individuato nelle Marche prende vita un itinerario ideale che, partendo dalla città natale dell’Imperatore, Jesi, prosegue attraverso 21 comuni della Regione. Federico II e le Marche nel Medioevo – Percorsi Svevi tra i comuni del sisma è un tuffo nella storia dei luoghi marchigiani che a volte ostili e volte alleati, nella lunga ed estenuante lotta tra guelfi e ghibellini, ci accompagnano alla scoperta dei suoi condottieri e vicari più valorosi e dei preziosi documenti da lui inviati nella terra di Marca.
Si parte dal Museo Federico II Stupor Mundi, un nuovo e imperdibile percorso multimediale e multisensoriale che, all’interno dello storico Palazzo Ghisleri, in piazza Federico II a Jesi, ci accompagna attraverso la spettacolare storia dell’Imperatore.
Dopo essere entrati in contatto con uno dei personaggi più emblematici del Medioevo, che in molti ricordano come il primo grande Signore Rinascimentale, ci troviamo ad attraversare le 10 tappe principali del progetto: Jesi, Fabriano, Matelica, Treia, Urbisaglia, San Severino Marche, Camerino, Sarnano, Ascoli Piceno e i Monti Sibillini.
Monti Sibillini Matelica Treia Urbisaglia
Fabriano Camerino Ascoli Piceno Sarnano
Tutti questi luoghi sono legati in qualche modo alla figura di Federico II e al visitatore spetterà l’affascinante compito di riallacciare i preziosi aneddoti storici, le caratteristiche culturali, i luoghi fisici e spirituali per ricostruire una storia densa di quel fervore che ha caratterizzato il passaggio dello Stupor Mundi nella nostra penisola.
A queste 10 tappe principali si uniscono anche 11 luoghi feriti dal sisma del 2016. Da non perdere, nella costruzione del percorso ideale di Federico II nelle Marche, anche i comuni di: Acquaviva Picena, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Comunanza, Loro Piceno, Macerata, Mogliano Montecassiano, Pieve Torina, San Ginesio, Sefro.
Acquaviva Picena Camerino Cessapalombo San Ginesio Comunanza Macerata Mogliano Montecassiano Sefro Castelsantangelo sul Nera
Vi aspettiamo nelle Marche, terra dello Stupor Mundi!
Info utili:
- Pagina web ufficiale del progetto Federico II e le Marche nel Medioevo – Percorsi Svevi tra i comuni del sisma
- Sito ufficiale del turismo della regione Marche
Sono nata a Corinaldo, medioevale città dell’entroterra a pochi km da Senigallia. Anche se ho vissuto lontano da quando ero piccola, adoro le colline marchigiane e non potrei non tornare più volte all’anno per rinascere ogni volta.