I musei più curiosi delle Marche: provincia di Ascoli Piceno

Continuiamo il nostro viaggio per scovare curiosità e luoghi fuori dall’ordinario che conservano pezzi di storia e di cultura delle Marche e non solo. Siete pronti? Mettetevi comodi e allacciate le cinture di sicurezza perché viaggeremo con la fantasia tra colori, forme, sfumature per conoscere i musei più curiosi della provincia di Ascoli Piceno!

Museo della Cartiera Papale ad Ascoli Piceno

Partiamo con il nostro percorso tra arte e tradizione dalla cartiera papale di Ascoli Piceno. Cominciamo dall’edificio costruito con conci di travertino, posizionato in modo da sfruttare la corsa del torrente Castellano per l’attività di molitura, della produzione della carta e della concia dei panni. Un esempio di grande archeologia industriale, unico nel territorio che conserva la mostra permanente “Tutta l’Acqua del mondo”, oltre al Museo della Carta e della Storia Naturale.

Ma che cosa c’è di curioso in questa “cittadella della scienza” al servizio della cultura? All’interno dell’antico opificio è stata allestita un’esposizione che documenta, anche con macchine d’epoca recuperate o ricostruite, il processo produttivo della carta. Nella Sala Macine è invece ospitata la mostra permanente dedicata all’opera dell’illustre incisore Nunzio Gulino.

Salendo le scale si cambia atmosfera e ci si imbatte nell’imponente raccolta naturalistica collezionata dallo scienziato ascolano Antonio Orsini. La collezione comprende reperti di orittognostica, geognostica, paleontologia, conchiglie marine e non solo. Si possono ammirare anche specie della flora regionale scoperte dallo studioso, alcune considerate rare o addirittura estinte ai giorni nostri!

Info sul Museo della Cartiera Papale.

Scopri cosa fare e vedere ad Ascoli Piceno, la città di travertino 

Musei della Cartiera Papale ad Ascoli Piceno

Musei della Cartiera Papale ad Ascoli Piceno

 Museo del Merletto e del Tombolo a Offida

L’arte del merletto è antica, si tramanda di generazione in generazione ad Offida almeno da cinque secoli, è un gioco sapiente di pazienza, intrecci e abilità per creare manufatti di pregio e di grande bellezza. Alla fine degli anni Novanta per preservare questa tradizione è stato fondato il Museo del Merletto e del Tombolo, composto da pezzi di proprietà del museo e da collezioni privati. Tra le curiosità, girando tra le vetrine, potrete ammirare l’abito di alta moda, realizzato nel 1997 per una sfilata di Londra dallo stilista Antonio Berardi e indossato da Naomi Campbell. All’interno del museo potrete vedere anche mirabili manufatti come tovaglie, corredi nuziali, biancheria, oltre a documenti e fotografie che ripercorrono la storia di questa arte!

Visita il sito del Museo del Merletto

Scopri cosa fare e vedere ad Offida

Museo del Merletto e del Tombolo a Offida

Museo del Merletto e del Tombolo a Offida

Centro di Documentazione Scenografica Giancarlo Basili a Montefiore dell’Aso

Nel borgo antico di Montefiore dell’Aso si trova il grande polo museale di San Francesco, collocato nel complesso conventuale omonimo risalente al XIII secolo, qui ha sede il Centro di Documentazione Scenografica Giancarlo Basili, voluto proprio dal grande scenografo contemporaneo e marchigiano conosciuto in tutto il mondo. L’ampia raccolta, dislocata in diversi spazi espositivi, comprende scenografie, documentazione fotografica, schizzi grafici, testi critici e materiale video relativi ai film come Nirvana e Io non ho paura di Gabriele Salvatores, La stanza del figlio e Il Caimano di Nanni Moretti e altri lungometraggi diretti da registi italiani illustri come Daniele Lucchetti, Marco Tullio Giordana, Giuseppe Piccioni. Vi sembrerà di camminare letteralmente all’interno di uno di questi film che hanno fatto la storia del cinema italiano!

Visita il sito del Polo Museale San Francesco di Montefiore dell’Aso

Centro Documentazione Scenografica a Montefiore dell'Aso

Centro Documentazione Scenografica a Montefiore dell’Aso

Museo dell’Illustrazione Comica a Grottammare

Dal borgo di Montefiore dell’Aso passiamo alla costa e facciamo tappa a Grottammare perché qui troverete un museo unico dedicato all’illustrazione comica allestito all’interno del Kursaal, uno dei ritrovi più esclusivi della Riviera Adriatica degli anni Sessanta. Il museo conserva ed espone una ricca collezione di opere, disegni, manifesti cinematografici ed illustrazioni comico-satiriche, ispirate ai personaggi dello spettacolo, firmate da alcuni tra i più importanti disegnatori e artisti italiani: un patrimonio raccolto anno dopo anno grazie alla fortunata rassegna Umorismo nell’Arte.

All’interno del museo sono presenti, tra le altre, opere di Dario Fo, Milo Manara, Sergio Staino, Tanino Liberatore e Angelo Maria Ricci, dedicate a Roberto Benigni, Massimo Troisi, Federico Fellini, Sophia Loren e Fabrizio De André. Inoltre è presente una sala dedicata al grande artista Angelo Maria Ricci, residente a Grottammare e disegnatore di famosissimi fumetti italiani, come Martyn Mistère e Diabolik.

Visita il sito del Museo dell’Illustrazione comica a Grottammare

Museo dell'Illustrazione Comica a Grottammare

Museo dell’Illustrazione Comica a Grottammare

Museo Malacologico di Cupra Marittima

Continuando verso la costa sud delle Marche, vi consigliamo di fare tappa a Cupra Marittima per visitare il Museo Malacologico fondato nel 1977. Questo spazio positivo è, nel suo genere, uno dei più grandi esistenti al mondo: tremila metri quadri di superficie espositiva con oltre settecentomila esemplari esposti e con più di sette milioni di conchiglie. Un luogo unico dove potrete letteralmente tuffarvi nella storia e nel fantastico mondo marino, ad esempio vi imbatterete nella gigantesca Tridacna gigas, una seppia di oltre due quintali di peso!

Appositi spazi espositivi sono dedicati alle conchiglie fossili, dove potrete fare la conoscenza della Leptoteutis gigas, una seppia del Periodo Giurassico di centotrentotto centimetri di lunghezza! Ma le sorprese non sono ancora finite, continuando ad esplorare il museo potrete ammirare le sezione dedicate all’etnografia con oggetti realizzati da varie tribù dei cinque continenti, veri e propri capolavori creati secoli fa! Nel Museo, che propone costantemente laboratori didattici, è conservata anche una biblioteca di oltre tremila volumi tematici per approfondire tutti temi legati al mondo marino.

Visita il sito del Museo Malacologico di Cupra Marittima

Museo Malacologico di Cupra Marittima

Museo Malacologico di Cupra Marittima

Concludiamo questa selezione di musei curiosi ed originali lasciandovi carta bianca! Se avete voglia di raccontare un museo particolare delle Marche, scriveteci all’indirizzo e-mail destinazionemarcheblog@gmail.com

Info utili

 

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