Lo sapete che il presepe vivente più grande al mondo si trova a Genga, nelle Marche? Copre una superficie di circa 30.000 metri quadri all’interno della suggestiva Gola di Frasassi e anima la gigantesca grotta, culla del tempietto del Valadier e della Madonna di Frasassi.
Le uniche data prevista per questa 38^ edizione sono il 26 dicembre 2021 e il 2 gennaio 2022, dalle 14:30 alle 18:30. La prenotazione è obbligatoria, l’ngresso riservato ai possessori di biglietti acquistati on line e l’ingresso è consentito solo con Green Pass. La partecipazione all’evento darà diritto a un buono sconto per l’ingresso alle Grotte di Frasassi.
Il costo del biglietto è di 10 euro. Parte degli introiti del presepe varranno devoluti in beneficenza o per la preservazione dei beni artistici della zona.
Danno vita al grande presepe circa 300 figuranti, impegnati a far rivivere le tradizioni, le arti e i mestieri che hanno caratterizzato la vita quotidiana del territorio anconetano.
Dove si trova il presepe vivente di Genga?
Il presepe si trova a circa 1,5 km dalle Grotte di Frasassi, sulla strada che porta a Genga all’altezza di una località che si chiama San Vittore dove potrete visitare anche la bellissima Abbazia romanica.
Il percorso del presepe, pavimentato e facilmente percorribile anche con bambini e passeggini, si sviluppa lungo il costone roccioso che porta al Tempio del Valadier. La sua lunghezza è di circa 700 m con un dislivello di circa 300 metri. È sconsigliato solo alle persone cardiopatiche o che presentino evidenti problemi di mobilità. Lungo tutto il sentiero che porta alla Natività, scene di vita quotidiana di pastori, pescatori, contadini, intenti nel loro lavoro, scandiscono la salita verso la contemplazione dell’evento che si celebra.
Una volta giunti alla grotta naturale del Santuario di Frasassi, rimarrete estasiati dalla bellezza di un gioiello nascosto nelle viscere della montagna: il tempietto del Valadier, una chiesa dalla forma ottogonale fatta costruire nel 1828 da Papa Leone XII su disegno dell’architetto italiano Giuseppe Valadier. Dietro di esso potrete ammirare falegnami, fabbri, cestai, fornai, calzolai, scultori, vasai, ricamatrici e tessitrici, tutti intenti a realizzare piccoli o grandi manufatti con gli utensili di un tempo.
Alle spalle del tempietto c’è il semplice edificio in pietra dell’Eremo di Santa Maria Infra Saxa, il cui interno è in parte scavato nella viva roccia, un tempo utilizzato come convento di clausura per monache benedettine
Davanti ad esso verrà rappresentata la scena della Natività.
Origini del presepe vivente di Genga
Il presepe nasce nel 1981 da un’idea di alcuni gengarini, e da allora gli “Amici del presepe” organizzano due rappresentazioni l’anno. Il grande lavoro di allestimento è svolto con passione e maestria dagli abitanti di Genga che mettono a disposizione tempo, capacità e competenze per far rivivere proprio l’evento che ha cambiato la storia del mondo. La manifestazione vede la partecipazione di circa 300 figuranti che sono impegnati a far rivivere le tradizioni che hanno sostenuto ed animato la vita quotidiana di questo territorio.
Ma la grande particolarità, che impreziosisce ulteriormente la meravigliosa rappresentazione, è la cura e l’attenzione con cui sono realizzati tutti i costumi. Infatti, non solo sono stati realizzati dopo un accurato studio sulle vesti che venivano utilizzate all’epoca, ma sono altresì ispirati alle tele del Gentile da Fabriano, riguardanti la Natività e il tema religioso più in generale.
Il presepe vivente di Genga, che in oltre trent’anni è stato visitato da più di 380.000 persone, si connota oltretutto di una nobile valenza solidaristica, devolvendo gli incassi a meritevoli iniziative benefiche.
Dove parcheggiare per visitare il presepe vivente di Genga
Non è possibile parcheggiare nelle vicinanze della biglietteria del presepe. Coloro che giungono dalla SS76 devono parcheggiare presso il parcheggio della biglietteria delle Grotte di Frasassi; i visitatori provenienti dalle altre zone dell’entroterra devono parcheggiare presso località “Pianello di Genga” nell’apposita area allestita.
Dal parcheggio delle Grotte di Frasassi un bus vi porterà fino al presepio. Una volta arrivati alla biglietteria inizierete a salire. Come prima tappa del percorso troverete un banchetto con vin brulè o the per scaldarvi.
Lo sconto per le Grotte di Frasassi
Con il biglietto d’ingresso al Presepe Vivente verrà consegnato un coupon sconto di 3 euro sulla visita alle Grotte di Frasassi, valido per tutto il 2020.
Con il biglietto d’ingresso alle Grotte di Frasassi, oltre al consueto accesso gratuito ai musei Speleo-Paleontologico di San Vittore e “Arte, Storia, Territorio” di Genga, si potrà visitare gratuitamente la Mostra dei Presepi Artistici sita al Castello di Genga, aperta fino al 10 gennaio 2020.
Cosa fare e vedere nei dintorni
- Grotte di Frasassi: aperte tutti i giorni ad eccezione del 25 dicembre e dal 10 al 30 gennaio inclusi.
- Museo Speleo-Paleontologico di San Vittore: tutti i giorni dalle 11 alle 14, dalle 15 alle 18. Ingresso 4euro / gratuito con biglietto ingresso Grotte di Frasassi
- Museo di Genga “Arte, Storia, Territorio”: tutti i giorni dalle 11 alle 14, dalle 15 alle18. Ingresso 4euro / gratuito con biglietto ingresso Grotte di Frasassi
- Abbazia di San Vittore: Tutti i giorni dalle 9 alle 19. Ingresso gratuito
Info utili
- Visita il sito del presepe vivente di Genga
- Scopri tutti i presepi viventi delle Marche
- Un itinerario nel parco della Gola della Rossa e Frasassi
Le foto del presepe vivente sono di Sandro Moriconi e Giorgia Barchi. La foto dell’Abbazia di San Vittore delle Chiuse di Alessandra Bazzucchini