Ottobre e novembre sono i mesi adatti per raccogliere le olive, una tradizione che qui nelle Marche si fa in famiglia, coinvolgendo tutti, grandi e piccini, organizzando una vera e propria festa che culmina nella raccolta dei preziosi frutti. C’è chi preferisce portarli al frantoio per produrre l’olio extra vergine di qualità a km zero e chi preferisce invece conservarle per gustarle piano piano durante l’inverno o per regalarle come simpatico dono fai da te il giorno di Natale a partenti e amici.
Nelle Marche c’è una ricetta tradizionale golosissima che ci permette di mantenerle saporite e gustose per molti mesi, perfette come aperitivo o per accompagnare insalate e e contorni. Oggi vi sveliamo la ricetta delle olive nere alla marchigiana di zio Selvino, che le prepara così da molti lustri e ci ha permesso di condividerla con voi!
In rete troverete tante dosi differenti, soprattutto per quanto riguarda la quantità di sale: alcuni ne mettono tanto ma a noi piace che le olive non si “restringano” troppo e che rimangano poco salate così da poterle utilizzare in maniera più versatile. In ogni caso gli ingredienti principali sono sempre gli stessi, anche se si possono dosare a piacimento!
Siete pronti ? Ecco gli ingredienti con la preparazione passo a passo e la videoricetta!
Ingredienti per un kilogrammo di olive nere alla marchigiana:
- 1 kg di olive
- Da 20 a 50 grammi di sale grosso
- Aglio (a piacere)
- Scorza d’arancia (a piacere)
- Bastoncini di Finocchio selvatico (a piacere)
Preparazione
- Un volta raccolte, stendete le olive su un panno e lasciatele asciugare (se umide), rimuovete foglie e altri residui e strofinatele bene. Se volete lavarle dovrete lasciarle asciugare molto bene qualche giorno perché se le olive dovessero essere umide potrebbero ammuffirsi;
- Preparate tutti gli ingredienti: sbucciate gli spicchi d’aglio, tagliate a bastoncini di circa 10 cm il finocchietto selvatico e tagliate la scorza di arancia;
- Prendete le scorze di arancia e fate in modo di rimuovere il più possibile la parte bianca della buccia per non farle ammuffire dentro il barattolo;
- Preparate i contenitori dentro i quali desiderate riporre le olive lavandoli e asciugandoli con cura. Devono avere un’imboccatura larga e preferibilmente il tappo a vite. Potete usare tanti tipi di barattoli diversi e di varie dimensioni;
- Pesate il sale. La ricetta di zio Selvino prevede dai 20 ai 25 grammi di sale ogni kilo ma noi abbiamo deciso di aggiungere un pochino di sale in più per venire incontro ai gusti di tutti!
- Quando avrete disposto tutti gli ingredienti sul tavolo iniziate a riempire il barattolo aggiungendo un po’ di olive insieme a parte del condimento a piacimento;
- Una volta terminati i barattoli vanno agitati più volte per far amalgamare tutto;
- Lasciate riposare le olive dai 15 ai 20 giorni circa, ricordandovi di agitare i barattoli e di scolare l’acqua che si forma grazie al sale ogni giorno.
Assaggiate le olive di tanto in tanto: quando saranno diventate tutte nere e saporite potete scolarle, togliere il condimento, asciugarle e metterle infine in un nuovo barattolo con un po’ d’olio per conservarle anche per alcuni mesi.
Raccontateci la vostra ricetta tradizionale delle Marche! Buon appetito con #destinazionemarche!
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