La tradizione, l’attenzione ai particolari e introvabili pensieri e la capillare presenza disseminata per tutto il territorio sono i protagonisti del dicembre marchigiano. Come ogni anno, anzi più di dello scorso anno, sono tanti i mercatini e le feste di Natale che contraddistinguono i borghi delle Marche in Inverno.
I tanti Mercatini nelle Marche
Per quanti sono a caccia del regalo perfetto, introvabile e particolare, ecco la road map dei mercatini natalizi delle Marche (in continuo aggiornamento sul sito degli Eventi della Regione Marche).
Apecchio (6 dicembre), Frontone “Nel Castello di Babbo Natale” (6, 7, 8 e 13 dic.), il “Castello di Natale” a Gradara (dal 29 nov. al 6 gen.), “Ciocco Visciola di Natale” a Pergola (dal 6 all’8 dic.), Pesaro (dal 5 dic. al 6 gen.), “Presepe Rinascimentale Vivente-Festa del Duca d’inverno” a Urbino (dal 5 all’8 dic.), Fano (dal 6 dic. al 6 gen.), “E’ Natale” a Mombaroccio (5, 6, 7 e 8 dic.), Fossombrone (dall’8 dic. al 6 gen.), Montecalvo in Foglia (dall’8 dic. al 6 gen.), “Seguendo la Cometa” a Montemaggiore al Metauro (6 e 8 dic.), San Vito sul Cesano e San Lorenzo in Campo con “Gustando il Natale” (13 e 20 dic.), Montelabbate (8 dic.), Macerata Feltria (8 dic.), “Natale dei piccoli” a Serra San Quirico (6 e 8 dic.), Castelbellino (8 dic.), Corinaldo (6, 13 e 20 dic.), Macerata (13 e 20 dic. con la “Fiera di Natale” e dal 21 al 24 dic. con il tradizionale mercatino), Natale a Recanati (6, 8, 13, 20 e 27 dic.), “Il bosco urbano” a San Severino Marche (dal 5 dic. al 6 gen.), “Mercatini di Natale e Casa di Babbo Natale” a Caldarola (6, 7 e 8 dic.), Porto Sant’Elpidio (dall’8 al 27 dic.) e il “Mercatino di Natale in Casette di Legno e Capodanno in Piazza” ad Ascoli Piceno (dal 5 dic. al 6 gen.). Per leggere il nostro approfondimento cliccate qui.
Candelara e Frontone per incantare grandi e piccini
Candele a Candelara, in provincia di Pesaro Urbino (dal 5 all’8 dic. e 12 e 13 dic.) significa incanto: questo piccolo paese ha realizzato il primo mercatino natalizio italiano dedicato alle candele che raccoglie migliaia di visitatori ogni anno. La sera si mette in off la luce artificiale dell’intero borgo per lasciare posto a migliaia di fiammelle accese: si viene così a creare un’atmosfera unica e suggestiva nei due spegnimenti programmati di 45 minuti, alle ore 17.30 e 18.30. Tra le tante proposte collaterali merita di essere citata l’Officina di Babbo Natale, dove i bambini potranno incontrare direttamente Babbo Natale e consegnare a lui la letterina dei desideri.
Da Candelara a Frontone: il 6, 7, 8 e 13 dicembre appuntamento Nel Castello di Babbo Natale, presso il Castello di Frontone (Pu) (tel. 339.8429426). Tante idee regalo natalizie e un’atmosfera magica, con il Mercatino di Natale all’interno del Castello di Frontone (XI sec.). Castagne e vin brulé, Babbi Natale invitati appositamente per i bambini che prenderanno parte all’evento, espositori, selezionati da una commissione interna alla Pro Loco per offrire agli ospiti, prodotti qualitativamente ineccepibili che si potranno ricercare percorrendo le molteplici stanze riscaldate del Castello.
I fuochi della Venuta accendono il Santo Natale
Altro capitolo importante del Christmas marchigiano è dedicato ai fuochi e alla festa della Venuta che ricorda l’arrivo a Loreto della Santa Casa portata in volo dagli angeli, nella notte tra il 9 e 10 Dicembre.
Loreto (An), cuore del Giubileo marchigiano, celebra la Festa della Venuta (dall’8 al 10 dic.) con un ricco elenco di manifestazioni presso il Santuario della Santa Casa. Il 9 dicembre è la giornata della Veglia della Venuta che inizia con l’accensione del falò in Piazza della Madonna, per poi assistere, al calare della sera, mentre i fedeli gremiscono il sagrato in attesa della celebrazione, alla riproduzione – con il supporto di tecnologie innovative della Rainbow – dell’ambiente del bosco dove venne trasportata la Santa Casa di Maria di Loreto. L’ambientazione, fortemente coinvolgente, affiancherà alle immagini proiettate sulle facciate dei palazzi delle Delegazione Apostolica, suoni e canti angelici. Successivamente, da una salita laterale al Santuario, saliranno figuranti in costume medievale dell’epoca, che, entrando sul Sagrato, porteranno la riproduzione della Santa Casa di Maria di Loreto nel luogo dove al fine si posò. L’evento si intreccia con l’inizio del Percorso Giubilare e con l’evento “Peregrinatio Mariae” avente ad oggetto il viaggio di una copia della Statua della Madonna di Loreto benedetta dal Papa il 2 dicembre, dalla Città Santa, attraverso Lazio, Umbria e Marche, e raggiunge il Santuario della Santa Casa di Maria di Loreto (2-10 dic.). Lungo le tappe del viaggio, nell’antica Via Lauretana, si uniscono, alle manifestazioni di devozione, numerose iniziative artistico-culturali che, scandite dalla sequenza delle Cattedrali, valorizzano il preziosissimo patrimonio storico culturale dei centri attraversati. Per approfondimenti e curosità leggete il post A Loreto, nel cuore della spiritualità marchigiana
I suggestivi falò dell’Altonera
“I falò dell’Altonera” animeranno Visso (Mc), Ussita (Mc), Castelsantangelo sul Nera (Mc) dal 5 all’8 dicembre, offrendo l’occasione di innamorarsi del Parco Nazionale di Monti Sibillini in inverno, imbiancato dai primi fiocchi. Visite a borghi e musei, attività sportive nella natura per grandi e bambini, degustazioni e i suggestivi falò la faranno da padrone, con trekking guidati (previa prenotazione) e ciaspolate, parco avventura al lago di Fiastra, orienteering, tiro con l’arco, pattinaggio, visita dell’ecocentro faunistico del Parco e tanto altro ancora (info ai numeri 348.7356565 e 338.7546143).
La montagna a portata di scii e ciaspole
A dicembre tutto il territorio si stringe attorno alle tradizioni: i piccoli borghi diventano paesi-presepe e si animano di mercatini; le città d’arte si illuminano a festa, scintillanti di cultura e sapienti tradizioni gastronomiche; la montagna attende la neve ed è pronta ad ospitare grandi e piccoli nelle piste da sci, negli snow park e al caldo nei rifugi. E, neve permettendo, le dieci località sciistiche con impianti di risalita saranno prese d’assalto: Acquacanina – Piani di Ragnolo, Arquata del Tronto – Forca Canapine, Frontone – Monte Catria, Monte Piselli di Ascoli Piceno, Monte Prata di Castelsantangelo sul Nera, Montecopiolo – Eremo Carpegna e Villagrande, Pintura di Bolognola, Piobbico – Monte Nerone, Sarnano – Sassotetto e Santa Maria Maddalena e Ussita – Frontignano. Per chi sceglierà invece una passeggiata sul manto erboso, le ciaspole (racchette da neve adatte per camminare sul manto fresco) sapranno aiutarvi a vivere un’esperienza singolare: basterà scegliere il pacchetti e l’offerta turistica più congeniale alle vostre esigenze cliccando qui.
Vivere il presepe vivente
Il Natale ha il suo culmine nei tanti presepi viventi diffusi che richiamano, anno dopo anno, migliaia di visitatori, a partire da quello maestoso di Genga nella Gola di Frasassi dove i personaggi indossano i costumi tratti dal celebre dipinto Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano (26 e 27 dic.), Serra San Quirico (dal 25 dic. al 6 gen.), Precicchie di Fabriano (26 dic., 1 e 6 gen.) e Serradica di Fabriano (8, 10, 13, 16, 26 e 27 dic., 3 e 6 gen.): tutti presepi a pochissimi chilometri di distanza, tutti da non perdere!
Il Presepe vivente di Genga (An) (26 e 27 dic.) è, per estensione, il più grande al mondo; 30.000 metri quadri all’interno della Gola di Frasassi, 300 figuranti e Natività alla grotta naturale del Santuario di Frasassi. In oltre trent’anni è stato visitato da più di 380.000 persone, per questo, se non ci siete ancora stati, il 2015 potrà essere l’anno giusto!
A Serra San Quirico (An) va di scena il Paese Presepio Animato e Mostra 100 Presepi (dal 25 dic. al 6 gen.), con un borgo medievale che sarà la suggestiva location al presepio vivente animato e, presso la chiesa di San Francesco, una mostra davvero unica.
Fabriano (An) ‘dedica’ due frazioni al Natale: 32^ edizione di “Un castello… un presepio” a Precicchie (26 dic., 1 e 6 gen.) con il meraviglioso paese-castello che interpreterà i momenti più salienti della Natività, condendo il tutto con stand gastronomici, e “La magia dei presepi a Serradica” (8, 10, 13, 16, 26 e 27 dic., 3 e 6 gen.), dove la frazione di Serradica, castello alle pendice del monte Rogedano e Chiavellara, metterà in piedi scenografie sempre più belle e meccanizzate. Quest’anno sarà ancor più incantevole ed interessante e, soprattutto, arricchita da nuove e lodevoli iniziative.
Per saperne di più, leggi l’approfondimento sul nostro blog.
Capodanno tra gli scrigni d’arte più preziosi di Senigallia
Senigallia (An), infine, realizza la “Gran Festa di Capodanno a Senigallia”: spettacolo di archi grafia e musica a cura di Luca Agnani. Dopo la mezzanotte uno degli scrigni d’arte più preziosi della città, Palazzetto Baviera in Piazza Del Duca, si accenderà di musica e di colori. Uno spettacolo unico pieno di magia nel quale il palazzetto rinascimentale acquisterà nuova vita in un ritmo vorticoso di suoni ed immagini e con un’alchimia inedita di nuove tecnologie ed antichi splendori!
E’ confermato: anche quest’anno la Befana arriverà a Urbania
Il Capodanno e la Befana chiuderanno e apriranno l’anno delle Marche: ad Urbania (Pu) la tradizionale vecchietta arriverà in occasione della “Festa nazionale della Befana” (dal 2 al 6 gen.): nel ricordo di antiche usanze, Urbania si candida come il luogo più originale e adatto per ospitare la “Casa della Befana”. La festa ha molteplici valori: il più importante è, senz’altro, la riscoperta del significato pedagogico legato alla Befana, nonché l’aspetto folkloristico e tradizionale di questo personaggio nell’immaginario infantile. Urbania, l’antica Castel Durante, sin dal Rinascimento era rinomata per lo splendore delle sue ceramiche. Tra le attrattive si segnalano il cinquecentesco Palazzo Ducale, nelle cui storiche cantine è allestito il Museo di Storia dell’Agricoltura e dell’Artigianato, le infinite Chiese, il singolare Cimitero delle Mummie, il Museo Diocesano con la collezione di ceramiche, la Cattedrale di San Cristoforo e il Teatro Bramante.
Info utili
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Anche quest’anno manca Comunanza (AP).
Seppur piccoli ci siamo anche noi e magari copriamo quel bianco che c’è sulla mappa…
Vi segnalo quindi lo storico presepe vivente, arrivato alla 38a edizione
https://www.facebook.com/events/1676958372583311/
E inoltro il Secondo anno della Pista di Pattinaggio
https://www.facebook.com/events/1664421470502520/
Tra l’altro, come segnalato in altre occasioni, il nostro piccolo paese è stato intitolato, già nel 2011 “paese della longevità” quando vi vivevano le sorelle Gennari di 112 e 104 anni. Visto che le Marche hanno ultimamente promuovono questa peculiarità ci piace sottolineare anche qui la nostra presenza.
grazie della collaborazione
Tommaso Annibali
Consigliere Comune di Comunanza
Grazie per la segnalazione, ma la mappa mostra solo i mercatini natalizi. Uscirà domani un altro post blog tutto dedicato ai presepi viventi, dove abbiamo già inserito anche quello di Comunanza. Seguici…
Grazie mille, venite a trovarci! #UnSaltoaComunanza
Vi segnalo un PRESEPE bellissimo ed originale (forse il più bello di tutti) a JESI (an) nella Chiesa di San Savino.
Fatto con statue da 60 cm realizzate da chi ha fatto il presepe. Grande oltre 100 mq.
I am forever indebted to you for this intimrafoon.
Vi segnalo anche il presepe vivente di candia -baraccola nella zona sud di Ancona.
In questo presepe troverete un atmosfera magica