Ogni anno, ad ottobre, Lonely Planet comunica l’attesa classifica delle migliori destinazioni da visitare l’anno successivo, ottenendo un’incredibile eco mediatica in tutto il mondo. La meravigliosa notizia di questi giorni è che la Regione Marche è l’unica destinazione italiana inserita fra i luoghi da non perdere nella classifica “Top Regions – Best in Travel” per il 2020 dalla Lonely Planet, la guida turistica più famosa al mondo.
Il progetto editoriale di Best in Travel che raccoglie la Top Ten dei paesi, delle regioni e delle città del mondo, nasce da una domanda: “Qual è il posto migliore da visitare adesso?”. Ogni destinazione è scelta perché attuale, stimolante e sorprendente. “Non ci limitiamo insomma a registrare le tendenze, ma le creiamo, invitando i viaggiatori ad andare nei posti che vale la pena vedere prima che ci arrivino tutti gli altri. In breve, ciò che trovate nelle pagine di Best in Travel è il meglio dei consigli secondo Lonely Planet” recita l’introduzione del libro.
La Regione Marche è la 2° Best in Travel 2020, ecco la motivazione ma prima di leggerla gustatevi questo video:
“Dopo decenni in un ruolo un po’ defilato, le Marche sono finalmente pronte a mettersi sotto i riflettori. Nel 2020, infatti, la regione salirà alla ribalta, quando Urbino, una delle sue città più suggestive, guiderà le celebrazioni per il 500° anniversario della morte del grande pittore rinascimentale Raffaello. Ecco dunque l’occasione perfetta per partire alla scoperta di un territorio stupefacente, per molti versi ancora sconosciuto. E probabilmente una delle ragioni del suo grande fascino è proprio quella di poter esplorare con calma, e in relativa solitudine, maestose rovine romane, svettanti architetture gotiche, massicci castelli medievali e sublimi palazzi rinascimentali che custodiscono collezioni d’arte tra le più ricche d’Italia. Il tutto racchiuso tra alte montagne boscose e la placida costa dell’Adriatico e condito da golosi festival gastronomici.”
Chi verrà nelle Marche vivrà un’esperienza indimenticabile e siamo certi che tornerà perché in questi luoghi la qualità della vita è elevata e diffusa e chi viene da noi è davvero ospite gradito!
Vi aspettiamo nelle Marche e intanto vi raccontiamo un po’ di cose su questo eccezionale traguardo!
Cos’è Lonely Planet?
È l’editore leader globale dell’informazione di viaggio e pubblica le guide più apprezzate e diffuse al mondo. Ha venduto oltre 120 milioni di copie, tradotte in 11 lingue. Ha uffici in Australia, UK, USA, India e Cina e partner nei principali paesi europei.
Cos’è Best in Travel?
Si tratta del più importante progetto annuale di Lonely Planet a livelloglobale, promosso in tutto il mondo attraverso il proprio network. Il progetto si sviluppa attraverso la pubblicazione di una guida tradotta in 6 lingue (inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo e russo) e un analogo contenuto digitale con una copertura complessiva di 11 lingue.
La pubblicazione ogni anno mappa il meglio tra destinazioni sconosciute e mete che vale la pena riscoprire. Ogni edizione racchiude 30 luoghi, equamente divisi tra Paesi, Città e Regioni, selezionati dai collaboratori delle guide sparsi in tutto il mondo, per farci vivere il viaggio come sempre con quel genuino spirito da pionieri, lo stesso d’altronde che ha ispirato il fondatore di Lonely Planet Tony Wheeler.
Le Marche nella stampa internazionale
Oltre alla stampa specializzata italiana, la stampa internazionale si era già interessata più volte delle Marche attraverso importanti e prestigiose testate. Ne ricordiamo solo alcune, le più significative:
- il 22 maggio 2005, sul The New York Times, Christopher Solomon con il titolo “Is Le Marche the next Tuscany?”, scriveva di aver trovato nelle Marche la vera Italia, genuina, tradizionale, non ancora deformata dal turismo di massa;
- nel 2010 la rivista americana AARP (35,6 milioni di abbonati), plaudeva alla scelta di Dustin Hofmann come testimonial, considerava le Marche uno dei cinque “paradisi terrestri” e la definiva come la “Florida d’Italia”;
- il 29 marzo 2013 il prestigioso quotidiano inglese The Guardian indicava ai suoi lettori la destinazione turistica marchigiana sotto il titolo: “How to visit le Marche on a budget”;
- nel 2014, il Wall Street International, titolava “Le Marche, the new Tuscany” e scriveva di “una regione splendida e ancora sconosciuta che ti porterà indietro nel tempo e ti farà immediatamente innamorare del vero stile di vita Italiano”
- nel 2016, sempre il quotidiano inglese The Guardian titolava: “Le Marche as one of the world’s best places to go on holiday in 2016”, incoronando l’anno successivo (era il 2017), Sirolo, come la regina delle spiagge adriatiche;
- il 13 gennaio 2019 il quotidiano londinese Sunday Times, nello “SpecialeItalia” dedicava un ampio servizio su molte località della regione e titolava: “Forget Tuscany — discover the hills and beaches of Le Marche, Italy’s secret region” (Dimenticate la Toscana, scoprite le colline e le spiagge delle Marche, la regione segreta d’Italia);
Dall’ Evening Standard al Financial Times, dal Telegraph all’Huffington Post Canada, al tedesco Süddeutsche Zeitung, alle riviste monografiche di Traveller (2 nel 2019) e di Dove e Bell’Italia (2018), ciò che balza evidente sono i tanti e diversi consigli di viaggio alla scoperta delle bellezze storiche e naturalistiche delle Marche, a testimoniare la ricchezza di un territorio che ha il suo punto di forza proprio nell’incredibile varietà e molteplicità di mete affascinanti per turisti e viaggiatori.