Quali musei visitare a Fermo e provincia?
Dopo aver visitato i musei di Ancona, Ascoli Piceno e Pesaro Urbino, continuiamo il nostro viaggio per scovare curiosità e luoghi fuori dall’ordinario che conservano pezzi di storia e di cultura delle Marche e non solo. Viaggeremo con la fantasia tra colori, forme, sfumature per conoscere i musei più curiosi della provincia di Fermo!
Museo MITI dell’Innovazione e Tecnica Industriale a Fermo
Nella città di Fermo, ricca di musei e storia, un salto al Museo MITI dell’Innovazione e Tecnica Industriale è d’obbligo! Tutto parte dalle Officine storiche dell’Istituto Montani, nato nel 1854 che ha da sempre rappresentato l’avanguardia in campo tecnologico e artigianale, dovuto soprattutto ad un ingegnere francese Langlois, che replicò il modello della scuola politecnica francese introdotta da Napoleone III, nell’obiettivo di rendere la Francia uno dei leader economici ed industriali dell’epoca.
Il percorso espositivo del ripercorre la storia dell’evoluzione industriale con i grandi macchinari usati 150 anni fa. Schermi giganti, video, touch screen, un racconto multimediale per valorizzare l’enorme patrimonio di strumentazione scientifica che rappresenta lo sviluppo tecnologico e industriale del XX secolo. Un museo unico da vedere soprattutto con i bambini!
Scopri cosa fare e vedere a Fermo
Museo del Cappello di Montappone
“Tanto tempo fa, si racconta che nella campagna della Marca Fermana, sulle colline che avvicinano al mare l’azzurro dei monti, vivesse in un bellissimo palazzo, un re molto ricco, potente e saggio, che possedeva la più grande collezione di corone regali di tutto il mondo…”
Così inizia una recente favola che sembra tratteggiare in maniera fantastica il castello di Montappone. Proprio questo borgo medievale della provincia di Fermo è il custode della tradizione da preservare per le generazioni future: Il Museo del Cappello.
La lavorazione del cappello di paglia, all’interno del museo, il percorso espositivo attraverso una serie di fotografie, proiezioni e pannelli esplicativi mostra le diverse fasi di elaborazione, le quali comprendono la raccolta, la selezione, l’intrecciatura e infine la cucitura dei fili di paglia per la realizzazione di cappelli unici. Oltre alla parte storica, si possono ammirare cappelli di ogni genere, appartenuti anche a personaggi famosi, come il famoso copricapo del grande regista Federico Fellini.
Attraverso le sale espositive, farete un viaggio nella storia del costume e della moda, rimarrete estasiati dalla precisione della paglietta dei primi anni del XX secolo, dagli eleganti cilindri e dai vezzosi pamela femminili!
Museo della Calzatura “Vincenzo Andolfi” a Sant’Elpidio a Mare
Sant’Elpidio a Mare, meta balneare molto conosciuta delle Marche, vanta anche tradizioni che si tramandano da secoli, come quella calzaturiera, perpetuata nel tempo grazie agli innumerevoli laboratori artigianali sparsi per il territorio compreso fra il Chienti e il Tenna. Proprio in conformità a questo lungo connubio è stato realizzato il Museo della Calzatura “Vincenzo Andolfi” che attualmente è ospitato nell’ex convento dei Filippini, progettato dal famoso architetto Giuseppe Valadier.
Il museo custodisce oltre mille pezzi, con forme, materiali e finalità differenti che ci accompagnano in un viaggio nel tempo tra l’evoluzione della moda e la sapienza di un mestiere. Il percorso espositivo si snoda lungo tre diverse sezioni che hanno come tema “Le calzature di ogni tempo e ogni luogo”, “L’industria calzaturiera marchigiana” e infine “Le scarpe dei personaggi famosi”.
In particolare, la prima sezione fa parte della collezione privata del cavaliere Vincenzo Andolfi che, negli anni, ha conservato stivali, sandali, scarpe, zoccoli e pantofole provenienti da Cina, Canada, India, America Latina, Europa e Africa.
Da non perdere in questo museo è la sezione dedicata alla scarpe di personaggi noti dello spettacolo, dello sport e della musica, qui potrete trovare le calzature di Gino Bartali, Valentino Rossi, Eddie Irvine, Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Ronaldo, Alessandro Del Piero, Roberto Baggio e poi di Papa Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, quelle di cantanti e personaggi dello spettacolo come Milva, Angelo Branduardi, Bobby Solo e Beniamino Gigli. Un museo unico nel suo genere che merita una visita!
Museo comunale dei fossili e dei minerali a Montefalcone Appennino
Nel borgo medievale di Montefalcone Appennino, arroccato su una roccia, si trova il Museo comunale dei fossili e minerali. La sua collocazione non é un caso, infatti, l’Europa ha reputato quest’area di importanza comunitaria per la presenza di fossili incastonati nel Monte Falcone, formatosi durante il Pliocene inferiore.
Il percorso espositivo è costituito da tre sezioni, allestite nelle sale affrescate del settecentesco Palazzo Felici.
- La prima conserva oltre cinquecento reperti locali risalenti a 3,5 milioni di anni fa.
- La seconda unità salvaguarda fossili provenienti da tutto il mondo molto rari. In questa parte del museo i bambini rimangono letteralmente senza parole, per la presenza di curiosi insetti fossili incastonati nell’ambra e lo scheletro di un Orso delle caverne dei Pirenei, una zanna di mammut originario del Mare del Nord, vari denti di squali degli Stati Uniti e persino un uovo di dinosauro proveniente dalla Cina!
- La terza sessione invece è riservata ai minerali, all’incirca milleduecento fra minerali fluorescenti, blocchi di aragonite, calcite, stilbite e tanti altri esemplari rari che si possono ammirare da vicino grazie alla grotta dei minerali in cui è possibile utilizzare la lampada di Wood.
Questo è un museo sensazionale per riscoprire le origini della terra in maniera divertente insieme a tutta la famiglia!
Concludiamo questa selezione di musei curiosi ed originali lasciandovi carta bianca. Ora tocca a voi!
Se avete voglia di raccontare un museo delle Marche che vi ha particolarmente colpito e incuriosito, scriveteci all’indirizzo e-mail destinazionemarcheblog@gmail.com
Info utili e approfondimenti:
- Scopri il sito dei Musei della Regione Marche;
- Visita il portale di Marche Turismo;
- Esplora la cultura con The Genius of Marche.