Curiosità, attenzione e un pizzico di suspance… È ciò che comunicava la sala gremita di operatori del settore turismo pronti a dare il benvenuto, il 27 settembre scorso, al neonato Osservatorio Digitale del Turismo. Il Social Media Team della Fondazione Marche Cultura con la regia dell’Assessorato al Turismo della Regione Marche ha presentato il primo Osservatorio Digitale del Turismo nelle Marche, un’importante occasione, prima nel suo genere per importanza e attendibilità, per conoscere lo stato di alfabetizzazione digitale del settore turismo della regione.
La finalità principale dell’Osservatorio Digitale del Turismo è valorizzare tutti i soggetti del sistema turistico regionale e creare le condizioni per il supporto e il posizionamento digitale di un solo brand e valori comuni. Inoltre, mettere a disposizione degli operatori del settore gli strumenti e i dati utili all’analisi della propria attività digitale, significa anche stimolare il raggiungimento di risultati sempre più importanti per il singolo e per la collettività, in un crescendo virtuoso di traguardi e successi che sappiano coinvolgere operatori e turisti insieme.
Finalità espressa anche dal Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che ha sottolineato nel suo discorso di apertura dei lavori: “attraverso l’osservatorio si vuole dare uno stimolo ad una tendenza che è già in atto: dare massima attenzione alla rete da parte degli operatori ma anche da parte di tutti quei soggetti che possono in diverse forme promuovere il territorio”.
Nondimeno, il turismo può essere volano di crescita economica per tutto il territorio, come evidenziato da Francesca Petrini, Presidente della Fondazione Marche Cultura, “l’Osservatorio Digitale del Turismo offre anche numerosi elementi di riflessione per migliorare l’attuale livello di alfabetizzazione digitale del sistema turistico regionale, oggi indispensabile leva di sviluppo”.
L’evento è stato rilanciato su tutti i canali di informazione ufficiali e social nei giorni successivi e accolto con grande entusiasmo dai partecipanti che hanno contribuito alla viralità del progetto, dimostrando un forte senso di appartenenza a #destinazionemarche.
I partecipanti e i soggetti analizzati
Come ribadito dall’Assessore al Turismo Moreno Pieroni, “il lavoro svolto attraverso l’Osservatorio è un importante momento attraverso il quale dare un riconoscimento agli sforzi di tanti enti e imprenditori”. L’indagine ha coperto infatti tutto il territorio regionale: si è partiti dai 228 comuni per poi proseguire con i 74 operatori turistici della banca dati regionale, i GAL, i Parchi, le Terme e i Consorzi, le 400 Pro-Loco, gli Eventi, le 1930 attività ricettive iscritte nell’anagrafica ufficiale della Regione Marche. L’analisi è uscita dai confini regionali prendendo in considerazione anche i 50 comuni più grandi per numero di abitanti delle regioni limitrofe (Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo).
Sono state raccolte le evidenze relative ai siti web: visitatori, lingue di fruizione, link ai social media di riferimento e protocollo sicurezza; alle attività di social media marketing: in particolare Facebook, Instagram, Twitter (numero di follower/fan, engagement e contenuti pubblicati) e Youtube (visualizzazioni e numeri di iscritti al canale).
Il periodo di raccolta dati è agosto 2018 – luglio 2019, mentre i dati dei social sono stati estrapolati durante gli ultimi 90 giorni (24 aprile – 22 luglio 2019): questo è sicuramente indice di grande attendibilità.
I dati più significativi dell’Osservatorio Digitale del Turismo
La minuziosa attività di raccolta dati, con relativa aggregazione ed elaborazione, ha spiegato Sandro Giorgetti, responsabile del Social Media Team della Fondazione Marche Cultura, è stato un lavoro enorme e ha prodotto evidenze virtuose e situazioni meno consolidate che sarà interessante osservare a distanza di un anno, per capire come il lavoro di oggi sarà in grado di produrre miglioramenti domani, sanando, in tutto o in parte, le criticità rilevate.
Fra i dati presentati da Giorgetti durante l’incontro ecco i più significativi:
- il 40% dei comuni marchigiani ha un sito dedicato al turismo, cifra che si sposta al 62% se prendiamo in considerazione i primi cinquanta comuni per numero di abitanti. Il confronto interregionale si rivela in questo caso significativo visto che possiamo constatare che ci troviamo al di sopra della media italiana (60%).
- La maggior parte dei comuni utilizza Facebook (26%) come strumento di promozione turistica, seguito da Instagram (16%), Twitter (9%) e Youtube (5%). Anche in questo caso il confronto interregionale porta le Marche in una posizione di eccellenza.
- Particolarmente importante il dato delle Pro-loco, soprattutto presenti nelle attività social (ben 183 hanno una Fan Page Facebook) mentre le attività ricettive complessivamente raggiungono l’80% quando si parla di sito web, e toccano punte fino al 94% in caso di pagine Facebook.
I vincitori della prima edizione dell’Osservatorio Digitale del Turismo
Durante la cerimonia di premiazione sono state consegnate 36 pergamene, relative a 12 categorie principali individuate al termine dell’analisi complessiva. Fra gli Enti il Comune che vanta la migliore attività digitale è Numana, seguito da San Benedetto del Tronto e Sirolo. Fra le Pro-Loco si è distinta Gradara mentre fra gli operatori turistici è Eden Viaggi SPA al primo posto. La categoria Eventi ha visto trionfare il Summer Jamboree, seguito dal Macerata Opera Festival e da Risorgimarche. Fra le attività ricettive le categorie si differenziano in Campeggi, Villaggi Turistici, Residence turistici, Alberghi 5 e 4 stelle, 3 stelle, 2 stelle, Agriturismi e Country House.
Oltre ai 36 vincitori della prima edizione dell’Osservatorio Digitale del Turismo, sono stati consegnati centinaia di riconoscimenti per ulteriori classifiche individuate su base provinciale per i comuni e suddivisi per attività social per le altre categorie.
Ci vediamo alla prossima edizione dell’Osservatorio Digitale del Turismo delle Marche!