Destinazionemarche Ambassador e la loro esperienza nei Photowalk 2018
Tempo di bilanci a fine 2018 e abbiamo chiesto agli ambassador di destinazionemarche di raccontarci la loro esperienza nelle Marche durante i photowalk.
5 borghi e 5 esperienze diverse
Ecco le tappe dei Photowalk 2018:
- Loreto – 27 maggio, tra spiritualià e storia della fede.
- Cupra Marittima – 17 giugno, il borgo di Marano e l’aecheologia romana.
- Acqualagna – 29 luglio, il gusto del tartufo e la bellezza della gola del Furlo.
- Moresco – 2 settembre, il borgo gioiello tra tradizioni culinarie ed artigianali del fermano.
- Montecassiano – 7 ottobre, l’arte e la storia tra il folclore del saltarello e la sagra dei sughitti.
I nostri ambassador, gente che ama le Marche e arriva da lontano per raccontarle!
E che consiglio dareste ai lettori di #destinazionemarche
Il borgo che ci è piaciuto di più è stato quello di Montecassiano, con il suo mix di arte, storia e tradizioni artistiche e gastronomiche. Un consiglio ai lettori di #destinazionemarche?Lasciatevi ispirare: che siate amanti del cibo, dell’arte, delle tradizioni, della natura o dell’artigianato, troverete qualcosa che fa per voi e da cui iniziare per scoprire questa splendida regione, le Marche.
Sono stata veramente contenta di questa esperienza e mi è piaciuto il castello di Moresco. Spero di continuare a scoprire la Regione Marche tramite i Photowalk anche il prossimo anno.
Ecco il mio consiglio per i lettori di #destinazionemarche!
Ai lettori residenti in regione,consiglierei di partecipare a queste iniziative che sono un bellissimo modo di stare insieme e di riscoprire il proprio territorio con occhi diversi.
Ai viaggiatori stranieri e non, consiglierei di considerare le Marche come una regione “Must have” nel proprio portfolio di viaggi!
È un territorio che offre molto, secondo me, sia per le famiglie sia per i viaggiatori più avventurosi. C’è il mare, c’è la montagna, si mangia bene ed è ottima la compagnia!
Nell’ambito del photowalk abbiamo adorato il borgo di Marano. Per quanto riguarda il resto delle Marche abbiamo in più occasioni gironzolato per i borghi.
Adoriamo i paesini aggrappati alle colline, come Gradara, Montecassiano, Corinaldo…
Ai lettori di #destinazionemarche diamo questo suggerimento: esplorate l’entroterra marchigiano senza meta e senza fretta, seguendo le strade sulle curve delle colline e fermandosi dove suggerisce l’istinto.
Sedetevi ai tavolini di un bar, ordinate un verdicchio e qualche bruschetta e iniziate a chiacchierare con i vicini; fatevi raccontare le storie del paese: scoprirete tutto l’amore dei marchigiani per la loro
terra!
– Ale e Kiki del blog Un trolley per due, sono venuti da Modena facendo con noi l’esperienza del photowalk di Moresco. Non li conoscevano e non avevamo mai partecipato, prima di quest’anno, ai Photowalk organizzati da Marche Tourism. Ma dopo l’esperienza di quest’anno non mancheranno alla prossima edizione! Ecco il loro che consiglio daresti per i di #destinazionemarche.
Moresco è sicuramente una perla dell’entroterra fermano, tutta da scoprire! Inoltre la
Valle dell’Aso è perfetta per una fuga romantica e di gusto: dai maccheroncini di
Campofilone al ciauscolo, i prodotti tipici della zona sono tutti da assaggiare! In
estate vengono organizzate sagre fantastiche, noi siamo molto legati a quella di
Moregnano, ma ogni borgo ha la sua! Rimanete aggiornati sul sito web di
#destinazionemarche e non perdetevene neanche una!
– Juliana, è una cittadina del mondo di origine brasiliana trasferitasi da poco nelle Marche da Milano con la famiglia. Ha partecipato a quasi tutti i photowalk: Loreto, Cupra Marittima, Acqualagna e Montecassiano.
Chiediamo ancora a Juliana quale borgo le è piaciuto di più e che consiglio daresti ai lettori di #destinazionemarche.
Questa è una domanda difficile… Ogni borgo che abbiamo visitato mi ha stupito per la propria identità, storia e bellezza.
Siccome io sono un’amante della natura, posso dire che Acqualagna, la capitale del tartufo, mi ha sorpreso in modo particolare: il binomio enogastronomia e natura incontaminata è davvero affascinante!
Invece l’aria che si respira a Loreto è indimenticabile: è carica di spiritualità, speranza e devozione. E come potrei dimenticarmi della magia medievale di Montecassiano o del panorama mozzafiato di Cupra Marittima?
Un consiglio ai lettori di #destinazionemarche? Partecipate o seguite i photowalk della regione Marche, anche se conoscete già la destinazione. Posso dirvi che questa bellissima esperienza mi ha permesso di conoscere curiosità e angoli di alcuni borghi che probabilmente non avrei mai conosciuto!
Ambassador “Made in Marche” , quando i local raccontano!
Visitate Montecassiano perché le persone del posto sono molto accoglienti e ti fanno sentire a casa.
– Valeria Virginia è nata a Rio de Janeiro – Brasile e dal 2005 il suo cuore è nelle Marche raccontandole su Destino Marche. Ha conosciuto i photowalk l’anno scorso attraverso il nostro profilo Facebook di Marche Tourism, partecipando già ai photowalk di Recanati e Monte San Giusto.
Quest’anno ha partecipato a tutti i photowalk proposti.
E che consiglio daresti ai lettori di #destinazionemarche
Il mio preferito è stato il photowalk di Acqualagna, confesso che mi ha sorpreso. Già conoscevo la città però ho avuto un’altra visione. È stata una vera esperienza per tutti i sensi, da servire come modello di successo. Un esempio di ospitalità, accoglienza e un buono uso dei mezzi turistici della città. Come ho scritto anteriormente: “Conoscevo già Acqualagna, ma questa è stata realmente un’esperienza sorprendente, gustosa e affascinante.”Un consiglio ai lettori: seguire il profilo facebook di Marche Tourism e mantenersi aggiornato con la programmazione proposta dai social media, cosa che faccio ancora oggi. Andare anche alle città già conosciute, può capitare di guardare la città con altri occhi, come è sucesso a me.
Quello che mi ha entusiasmato di più è stato quello organizzato ad Acqualagna perché ho scoperto che in un territorio non eccessivamente vasto si può trovare un meraviglioso concentrato di arte, natura e gastronomia. Il consiglio che vorrei dare a coloro che scoprono questo territorio per la prima volta è di non trascurare nessun aspetto legato a questi borghi: visitate i loro musei (nel caso di Acqualagna quello dedicato a Enrico Mattei), scoprite le loro bellezze naturalistiche (vedi la Gola del Furto) e assaggiate i loro piatti tipici (l’ottimo tartufo). I borghi marchigiani sono l’essenza della nostra italianità.
Il borgo che ho preferito è stato quello di Montecassiano perchè è un vero gioellino. Ai lettori di #destinazionemarche consiglierei di scoprire un pezzetto alla volta di questa meravigliosa regione che ha tanto da offrire. Le sagre sono un ottimo punto di partenza per vivere i borghi che le ospitano e le zone limitrofe: controllate il calendiario degli eventi.
E che consiglio dareste ai lettori di #destinazionemarche
Ci è piaciuto molto Moresco. Il consiglio che vogliamo dare ai lettori di #destinazionemarche è quello di non stancarsi mai di; cercare, visitare, conoscere , e approfondire quello che la vostra terra vi offre! A volte cerchiamo tanto altrove e i gioielli più belli li abbiamo in casa!
Siate turisti a casa propria prima di esserlo del “mondo”
Cupra ci è piaciuta molto perché l’abbiamo potuta vedere con occhi diversi, ovviamente c’eravamo stati molte volte, ma un photowalk ti dà la possibilità di scoprire angoli nascosti.
– Alessandra e Ivan del blog 50 sfumature di viaggio, non conoscevano i photowalk, nel 2018 han partecipato a due photowalk, Acqualagna e Moresco.
Ecco i loro consigli:
Moresco ci è piaciuto davvero molto, perché scoprire i borghi persi nel tempo è accattivante e suggestivo. Suggeriremmo di non dare nulla per scontato e sperimentare.
Spesso si hanno a due passi da casa, tesori nascosti da scoprire o riscoprire con occhi nuovi. A seconda della prospettiva da cui guardi il mondo, tutto cambia!
– Silvia, romagnola di nascita e marchigiana di adozione, racconte le Marche nel suo sito con la passione di una vera local expert. È il quarto anno che partecipa ai Photowalk di Marche Tourism, praticamente dall’inizio! E quest’anno ha partecipato a tutti i photowalk: Loreto, Cupra Marittima, Acqualagna, Moresco, Montecassiano. Se non è amore questo!
Alla mia domanda: Quale borgo ti è piaciuto di più? Ecco la sua risposta
Difficile dare una preferenza ad uno dei borghi che abbiamo visitato quest’anno: ognuno ha la sua peculiarità.
- Loreto è intrisa di una spiritualità palpabile ed intensa. Una visita alla Santa Casa, anche da non credente, è un’emozione intima che tocca nel profondo.
Imperdibile il Museo Pinacoteca “Antico tesoro”con le opere del Lotto, i quadri sulla traslazione della Santa Casa che i grandi artisti hanno lasciato in onore della città,
le opere devozionali- Cupra Marittima mi ha sopreso con il suo mare dalle mille sfumature, di quelle che ti aspetti di vedere solo ai Caraibi.
Sono stata stregata dalla vista mozzafiato di Borgo Marano, dai suoi scorci romantici e dai palazzi storici- Acqualagna è imperdibile per gli amanti del tartufo che qui è di casa.
Per quanto pregiato, pensavo che il tartufo fosse “solamente” un tubero.
Qui ho invece scoperto la sua bellissima storia, il fatto che ne esistono tante varietà, come nasce, come viene raccolto e come lavorarlo per trarne il massimo aroma.- La Gola del Furlo, è uno dei luoghi in cui amo passare – anche con qualche piccola deviazione – ogni volta che mi ritrovo in zona.
La gola, il suo verde, la natura che ti circonda e sovrasta, ogni volta mi ricordano che l’essere umano è parte di un sistema naturale infinitamente più grande.- Moresco è il castello dei misteri: la torre scomparsa che però persiste nel suo stemma, la piazza tagliata, i portici che scopri essere la navata supersite – e riccamente affrescata – di una chiesa abbattuta,
la pala d’altare del Pagani conservata all’interno del Palazzo Comunale.
Come se non bastassero le curiosità del centro storico, basta spostarsi di pochi chilometri che incontri la chiesetta della Madonna dell’Olmo.
Vista da fuori passa quasi inosservata, mentre al suo interno cela un’edicola di una bellezza mozzafiato.- Montecassiano è il perfetto set di qualsiasi film medievale:
le sue stradine, a partire dal possente arco di ingresso, salgono concentriche verso il centro, dove sorgono l’imponente Palazzo dei Priori e l’austera Collegiata Santa Maria della Misericordia che custodisce l’inestimabile Pala d’Altare di Fra Mattia della Robbia.
E che consiglio daresti ai lettori di #destinazionemarche.
Ho scoperto tante Italie in una sola regione.
Il mare dalle mille sfumature, le colline dolci ed ondulate, i parchi naturali, i borghi storici fanno tutte parte di un sistema d’accoglienza a misura d’uomo.
In ogni luogo che ho visitato, sia da sola che con i Photowalk, ho scoperto tesori inaspettati e persone orgogliose del proprio territorio.
Ed è proprio sulle persone che questa Regione è incentrata: persone che amano il proprio paese, amano raccontarlo e farlo conoscere, preservarne le tradizioni e nel contempo tramandarne le origini.
Penso che ogni luogo parli molto di coloro che lo abitano e nelle Marche ho trovato spazi, località, città a dimensione d’uomo: così come nel vivere sociale, così nell’accoglienza al turista.
La scoperta dei borghi attraverso il cibo e il racconto dei prodotti tipici con le foodblogger!
– Francesca del blog FraGustoePassione non aveva mai pertecipato ai Photowalk e l’occasione di diventare Ambassador le ha permesso di raccontare nel suo gustoso blog di cucina 3 photowalk:
È stato un piacere conoscere lei e la sua allegra famiglia!
Ancora una domanda a Francesca, quale borgo ti è piaciuto di più?
E che consiglio daresti ai lettori di #destinazionemarche
I borghi erano tutti splendidi assolutamente da visitare. Sono tutti micro gioielli ma non per questo possiamo prevedere una visita veloce, bisogna non avere fretta solo così si scoveranno le particolarità e da foodblogger vi consiglio di assaggiare ovviamente tutti i sapori e le specialità che li distinguono.
– Dorina del blog Le marchese del Gusto ha partecipato al Photowalk di Montecassiano con un obiettivo chiaro, scoprire il sapore autentico dei sughitti, uno dei dolci simbolo della vendemmia rifacendoli con una ricetta sofisticata come lei!
L’importanza della partecipazione diretta alle tappe dei Photowalk
Noi del social media team Marche Tourism e la Fondazione Marche Cultura crediamo molto che tramite una partecipazione diretta ai Photowalk, sia di cittadini marchigiani che di turisti, si possa aumentare sempre più una consapevolezza delle bellezze del territorio e un senso di accoglienza e appartenenza diffuso.
«L’obiettivo della passeggiata fotografica gratuita è quello di dare la parola ai turisti, sono loro, attraverso i loro scatti condivisi sui social a veicolare la promozione delle Marche, in modo diretto, senza condizionamenti». Stefania Benatti, direttore di Fondazione Marche Cultura
Sono stati circa 600 le persone che hanno partecipato complessivamente alle cinque tappe del 2018. Durante ogni singola tappa di photowalk, i partecipanti tramite la condivisione della propria esperienza sui canali social, e utilizzando l’hashstag collegato, hanno partecipato contest fotografico.
I premi dei primi tra classificati per tour sono stati:
- Primo posto: un weekend per due persone in una struttura ricettiva del borgo
- Secondo posto: una cena per due presso un ristorante convenzionato
- Terzo posto: cesto di prodotti tipici del territorio
La collaborazione con Extreme s.r.l.
I nostri Photowalk sono stati seguiti da Extreme srl, società italiana specializzata nei servizi di social listening, che ormai da anni ci cura le attività di monitoraggio, analisi dei contenuti web e social generati dall’evento, al fine di “misurare” il buzz dell’iniziativa, l’audience raggiunta, l’engagement sviluppato e il valore economico della presenza online. Ne abbiamo già parlato per le precedenti edizioni dei Photowalk.
Diamo un po’ i numeri!
- Valore economico: € 230.700,00
- Mention recuperate: 3.000
- Web+Social Views (visualizzazioni totali): 92.5Milioni
- Web+Social Reach (utenti unici): 50,7Milioni
In conclusione
I Photowalk non sono solo passeggiate fotografiche, ma un vero progetto di coesione e conoscenza del territorio unendo offline con le potenzialità dell’online.
Valorizzare i territori coinvolti molto prima del photowalk e mantenendo alta l’attenzione anche dopo la data della tappa decisa.
Una raffinata strategia che tende ad indicizzare e posizionare le attività digitali di ogni destinazione ed aumentare la brand reputation in base alle keywords di riferimento.
Pensiamo sempre le nostre iniziative come ad un progetto che non si esaurisce con l’evento in sé ma che lascia qualcosa di importante nei territori per sempre.
Cosa aggiungere di più… ci vediamo il prossimo anno con i Photowalk 2019!
Grazieee é stato un piacere collaborare e scoprire le Marche con voi !!!