Trovare il regalo perfetto non è semplice, per questo abbiamo deciso di darvi alcuni suggerimenti per aiutarvi a sorprendere e a rendere felice i vostri cari con un dono made in Marche.
Regalare un gioiello significa regalare qualcosa di immutabile, di bello e di eterno, come un sentimento. Non a caso la parola gioiello deriva da gioia e indica una cosa preziosa e pregiata. Regalare un gioiello a Natale è un gesto importante, che racchiude tutti i sentimenti e l’amore che si vuole trasmettere.
Oggi nel Calendario dell’Avvento di DestinazioneMarche scopriremo quali sono le città marchigiane dove si è sviluppata l’arte orafa, una tradizione nata soprattutto durante l’età dei Comuni e delle Signorie, che ha raggiunto alti livelli di magnificenza.
Ad Ascoli Piceno l’artista orafo Pietro Vannini dona a via del Trivio, la celebre via degli orefici ascolani, uno splendore senza precedenti. Considerato il “Principe degli orafi ascolani”, le sue opere sono caratterizzate da spiccato gusto del vero.
Sono diffuse le botteghe degli orafi, anche a Jesi, città rinomata per la lavorazione dellʼoro grazie alla presenza di maestri artigiani di valore internazionale, che hanno dato vita a creazioni originali, frutto di una ricerca delle forme e di una padronanza sapiente delle tecniche di sbalzatura, trafilatura e filigrana.
A Pietrarubbia è stato aperto il T.A.M. (centro Trattamento Artistico dei Metalli), nellʼestate del 1990 per iniziativa del Comune di Pietrarubbia e in accordo con lo scultore Arnaldo Pomodoro. Il Centro svolge da anni unʼimportante attività formativa per la salvaguardia e la sperimentazione dellʼattività artistico artigianale legata al trattamento dei metalli, dalla scultura allʼoreficeria.
Un’antica tradizione orafa la vanta anche Loreto dove è fiorente la produzione di medaglie, corone e altri oggetti di devozione destinati ai pellegrini presso il santuario della Madonna lauretana.
La grande tradizione dell’arte orafa marchigiana è diventata una realtà da ammirare in tutta la sua bellezza grazie all’inaugurazione del Museo degli Ori di Jesi allestito a Palazzo Bisaccioni. Un’altra rilevante perla del Made in Italy ha preso corpo e forma offrendo a tutti la possibilità di poter visitare esclusive collezioni di preziosi, immagini, documenti e strumenti tutti appartenenti alla storia dell’oreficeria jesina, arricchiti dall’ulteriore pregio fornito dai gioielli del brand “J” degli orafi dell’associazione “Gli Ori di Jesi” che, assieme al Liceo Artistico Mannucci e alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), hanno reso possibile la nascita dell’esposizione.
Info utili
- Scoprite il calendario dell’avvento di DestinazioneMarche
- Il Calendario dell’Avvento in formato digitale creato da DestinazioneMarche declina il tradizionale conto alla rovescia fino al Natale in chiave innovativa e legata alla valorizzazione del territorio. 24 finestre numerate, che verranno svelate quotidianamente, permetteranno di “scartare” ben 24 regali virtuali dedicati alle peculiarità dell’artigianato, delle tradizioni e dei borghi marchigiani in questo speciale periodo dell’anno.