Che ne dite di fare un viaggio tra spettacoli, danza e lirica? Oggi scopriamo i teatri e l’opera lirica nella Marche!
Lo sapevate che già nel XVIII secolo, con una popolazione al di sotto del milione, le Marche vantavano ben 113 teatri attivi? Teatri grandi e piccoli, diffusi nelle città principali come nei paesini di provincia, che rappresentano ancora oggi i poli di attrazione culturale e di aggregazione sociale del territorio.
Senza dimenticare il pregio artistico che ogni edificio teatrale può vantare.
Basti pensare alle volte affrescate, ai decori raffinati e ai leggiadri colonnati che impreziosiscono questi suggestivi “contenitori culturali”, molti dei quali ritornati a nuova vita dopo accurati lavori di restauro.
Ognuno di essi ha una storia da raccontare. Una storia che si fonde magicamente a quella narrata dalle opere liriche messe in scena, firmate dai più grandi compositori di tutti tempi.
L’importanza storica, sociale e architettonica dei teatri marchigiani, che va dal Rinascimento al XIX secolo, si accompagna infatti al prezioso patrimonio musicale ereditato dai grandi compositori nati nelle Marche e divenuti famosi in tutto il mondo: Gioachino Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 – Passy, 13 novembre 1868), Giovan Battista Pergolesi (Jesi, 4 gennaio 1710 – Pozzuoli, 16 marzo 1736) e Gaspare Spontini (Maiolati, 14 novembre 1774 – Maiolati, 24 gennaio 1851) la cui cittadina di origine, in suo onore, ha preso in seguito il nome di Maiolati Spontini.
Rossini, definito il “Cigno di Pesaro”, fu un talento precocissimo e nell’arco della sua carriera compose decine di opere liriche, dalle farse alle commedie, dalle tragedie alle opere serie e semiserie.
Al suo genio musicale è dedicato il Rossini Opera Festival che si svolge ogni anno al Teatro Rossini di Pesaro e coinvolge l’intera città con una serie di iniziative ed appuntamenti straordinari, volti alla scoperta del celebre compositore. Da non perdere, la visita alla Casa Museo di Gioachino Rossini, totalmente rinnovata dal 2015, che offre l’opportunità di conoscere e approfondire la sua parabola artistica attraverso piattaforme multimediali consultabili su touch screen.
Il Museo è dotato inoltre della tecnologia ArtGlass che, grazie a speciali occhiali interattivi, garantisce ad ogni visitatore un’esperienza indimenticabile…in compagnia dello stesso Rossini!
Un altro fanciullo prodigio fu Giovan Battista Pergolesi, divenuto celebre soprattutto per la sua produzione musicale in ambito teatrale che rivoluzionò la tradizione del teatro in musica dando origine all’opera buffa. Gaspare Spontini, nato a Maiolati, in provincia di Ancona, abbandonò gli studi ecclesiastici per dedicarsi totalmente alla musica, raggiungendo in pochi anni una solida fama nazionale, prima di approdare alla corte di Parigi.
Nel centro storico di Maiolati, è divenuta Museo l’elegante casa in stile neoclassico – recentemente restaurata e ricca di rarità – dove Spontini visse gli ultimi anni della sua vita insieme alla moglie Celeste Erard.
Alla moglie, Spontini dedicò la realizzazione del Parco Colle Celeste: un luogo romantico, immerso nella natura, a cui si accede attraverso un magnifico viale alberato…. Scopri il Parco Colle Celeste
Ai grandi compositori, si affiancano i cantanti lirici di fama internazionale nati nelle Marche, che hanno affinato la loro tecnica esibendosi dapprima nei teatri marchigiani per poi conquistare le platee di tutto il mondo. Da Beniamino Gigli di Recanati, considerato uno dei cantanti d’opera più importanti del XX secolo, all’anconetano Franco Corelli che esordì accanto a Maria Callas alla Scala di Milano ne “La Vestale” di Gaspare Spontini.
A Recanati è possibile visitare il Museo dedicato a Beniamino Gigli, situato all’interno del Teatro Persiani, mentre ogni anno, sempre nella città natale del tenore, viene organizzato il Giglio Opera Festival. Il nome di Franco Corelli invece è stato aggiunto a quello del teatro delle Muse, il teatro principale di Ancona, sua città di origine.
A fronte di questa prestigiosa tradizione musicale, le Marche – definite la “terra dei cento teatri” – ospitano tutto l’anno Festival della Lirica di rilievo internazionale, ciascuno con una sua specificità. Una rete di produzioni e coproduzioni che offre cartelloni di alta qualità e con protagonisti di assoluto rilievo, coinvolgendo i Comuni più importanti della regione.
Il primo importante appuntamento è con il Festival Pergolesi Spontini di Jesi che, a fine estate, ritorna alla ribalta con un cartellone di appuntamenti imperdibili. Compatibilmente con l’attività teatrale e le esigenze tecniche, è possibile visitare il Teatro Pergolesi di Jesi, uno dei più bei teatri delle Marche, inaugurato nel 1798. Il percorso di visita si articola in sei tappe: foyer, sala, ridotto, sartoria, camerini e palcoscenico. Info qui
L’opera lirica ritornerà nel periodo estivo con i celebri festival di Macerata. Il Macerata Opera Festival dal 23 luglio al 13 agosto 2021 a cento anni dalla prima opera andata in scena allo Sferisterio – Aida il 27 luglio 1921 – il Macerata Opera Festival si prepara a un anno di attività celebrative che culmineranno nel cartellone della prossima estate. In programma: Aida di Giuseppe Verdi e La traviata di Giuseppe Verdi
Ricordiamo che il “Macerata Opera Festival” ha come suggestivo scenario l’Arena Sferisterio, maestosa costruzione progettata nel 1823 dall’architetto settempedano Ireneo Aleandri per lo svolgimento del gioco del pallone col bracciale. L’acustica eccellente e la magnificenza visiva dell’Arena, enfatizzano l’impatto emotivo degli spettacoli che richiamano numerosi melomani anche dall’estero.
Info utili
- Scopri i teatri storici delle Marche
- Scopri gli eventi lirici delle Marche qui
sono nominati soltanto2 tenori di fama ma tanti altri bravi non sono citati. Belle le foto ma sarebbero risultate utili anche notizie su rappresentazioni nei vari anni con i docc. custoditi dai singoli teatri (locandine, manifesti, contratti etc) per aiutare ricerche e non solo i turisti. Sulle rappresentazioni allo Sferisterio, mancano molti nomi eccellenti di cantanti (es.Corelli) e direttori orchestra. Se serve per il turismo,incuriosiscono episodi( grosso cane che attraversa più volte la scena dietro Otello Del Monaco durante un bis, la scritta “MOMUS” a rovescio etc.) Utile una bibliografia, biblioteche con librettisti d’opera etc.
tra i cantanti:Anita Quercetti,Sesto Bruscantini,Tebaldi
Angelica Catalani, Elvidia Ferracuti, Anita Quercetti, Bedoni,G. Merighi(nato non nelle Marche ma da piccolo già a Jesi ove debuttò al Pergolesi per la recita di fine anno , ricordato su un quotidiano come “uno spilungone di 12 anni”)