Sarnano è il borgo che non ti aspetti, è uno dei Borghi più Belli d’Italia, immerso nelle montagne maceratesi, dove cibo, arte, cultura e benessere trovano una sintesi perfetta. Vi proponiamo alcune idee per un weekeend immersi in questa piccola cittadina medievale, sui Monti Sibillini.
1. Immergersi nella storia del borgo fortificato
Il centro storico di Sarnano ha conservato perfettamente l’impianto medievale che mantiene da oltre 7 secoli, con le mura e l’ingresso sotto Porta Brunforte. Ha la forma del “castrum”, ovvero un borgo fortificato che si snoda in cerchi concentrici dalla Piazza Alta. Il centro storico è ricco di piccoli dettagli, vi consigliamo di prendervi un paio d’ore di tempo e seguire questo itinerario che vi porterà a conoscere la vera essenza di questo luogo.
2. Scoprire piccoli e grandi tesori nella Pinacoteca
Piccoli e grandi tesori sono racchiusi nella Pinacoteca, con opere provenienti dalla chiesa di Santa Maria di Piazza, la Deposizione di Simone De Magistris, La Madonna adorante il Bambino di Vittore Crivelli e tanto altro ancora. In questo blog di Tea Fonzi alcune riflessioni intitolate “Lacrime di Maria”, “Angelo super-custode” e “Polittici smembrati”.
3. Ammirare la fioritura delle orchidee ai Piani di Ragnolo
Sarnano è meta di molti turisti in occasione della Fioritura delle Orchidee dei Sibillini sui Piano di Ragnolo, un’altra tappa molto ambita dopo la fioritura della lenticchia di Castelluccio. A primavera (tra la seconda metà di maggio e la prima settimana di giugno, a seconda delle temperature), Piani di Ragnolo, l’altipiano che sovrasta Sarnano, offre la fioritura di questi fantastici fiori, con i prati che si tingono di rosso, rosa, blu, viola e giallo, permettendo agli amanti del clic tradizionale o social di immortalare piccole opere d’arte paesaggistiche. Ricordate, però: le orchidee dei Sibillini sono una specie protetta ed è assolutamente vietato raccoglierle!
4. Percorrere la Via delle Cascate Perdute
Affascinante e immersa nel verde è la Via delle Cascate Perdute di Sarnano. Si tratta di un facile itinerario ad anello, lungo circa 6 km con poco dislivello, che si snoda intorno al centro storico di Sarnano e tocca tre suggestive cascate: una passeggiata adatta bambini e adulti, giovani e meno giovani, che conduce alla scoperta di tre angoli idilliaci, rimasti a lungo nascosti nella vegetazione.
Leggi l’itinerario dettagliato -> La Via delle Cascate Perdute di Sarnano: tra fiumi, boschi e mulini
5. Scoprire la storia del passaggio di san Francesco a Sarnano
Sarnano è anche una tappa del Cammino Francescano della Marca, considerato che, secondo la leggenda, fu proprio San Francesco da Assisi a disegnare quello che oggi è lo stemma del Comune, con il Serafino, l’angelo che apparve al Santo quando ricevette le stigmate e che soggiornò diverse volte nel territorio, tra Sarnano, l’Eremo di Soffiano e il convento di Roccabruna.
6. Trekking sui Sibillini
Gli appassionati di trekking trovano pane per i loro denti, considerati i numerosi percorsi da scoprire. Per un week-end a contatto con la natura, poi, è possibile scegliere uno dei tanti itinerari dedicati a Sarnano e ai Sibillini, per rigenerarsi l’anima a contatto con il verde: il panorama sconfinato di Pizzo Meta e dei Piani di Ragnolo; l’aspra e pittoresca Gola della Valle dei Tre Santi e le creste tra le nuvole del Monte Castel Manardo.
A qualche chilometro di distanza in auto – si possono raggiungere i sentieri escursionistici per i siti più famosi dei Sibillini: le Lame Rosse e la Grotta dei Frati in direzione di Fiastra, le Gole del Fiastrone nella zona di Cessapalombo (il sentiero che conduce alle gole è percorribile solo previa richiesta al Comune di Fiastra, con 48 ore di anticipo rispetto alla fruzione, e con la presenza obbligatoria di una guida; link all’ordinanza completa del Comune di Fiastra), il Monte Sibilla, il Lago di Pilato, il Monte Vettore in direzione di Montemonaco, le Gole dell’Infernaccio (è possibile arrivare all’Eremo di San Leonardo e non alle sorgenti del fiume Tenna. Clicca in questo link per visualizzare la mappa ufficiale del Parco dei Monti Sibillini aggiornata).
7. Escursioni in bicicletta tra i boschi e le vette
Per chi invece preferisce le due ruote, le possibilità sono ancora più ampie: escursioni in bicicletta o mountain bike tra i boschi e le vette più alte, unite al bike enduro vi aspettano con molteplici tragitti, vista la campagna rigogliosa che fa da cornice. Grazie all’Associazione Sarnano in Bici oggi ci sono almeno 10 itinerari segnalati e facilmente percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo, classificati in base alla lunghezza del percorso e al dislivello da affrontare.
Dai un’occhiata qua -> Itinerari cicloturistici e percorsi in mountain bike a Sarnano
L’Associazione Sibillini Park Enduro mette a disposizione anche un servizio di bike shuttle sia per coloro che vogliono praticare l’enduro e l’all mountain, sia per chi vuole semplicemente pedalare in montagna raggiungendo i sentieri con la navetta. Per bambini e adulti, poi, è anche possibile prenotare escursioni in mountain accompagnati da guide specializzate, che hanno una profonda conoscenza del territorio, con la variante, per chi non è allenato, dell’escursione con le e-bike, bici elettriche che aiutano nella fatica di pedalare.
Leggi anche -> Sarnano in bici: itinerari e sapori nel cuore dei Sibillini
Per gli amanti delle discese in bicicletta consigliamo l’emozionante esperienza immersi nella natura al Bike Park Mille700 di Sarnano Experiences in cui troverete percorsi destinati a biker esperti ma anche ai principianti di tutte le età. Una comoda Seggiovia Biposto vi farà raggiugere la Baita Mille700 dove partirete per le 3 discese. Godetevi questo video in cui vi raccontiamo l’esperienza.
8. Spiccare il volo in deltaplano
Per i più spericolati, infine, c’è anche la possibilità di spiccare in volo, con il deltaplano: se avete il coraggio di farvi “imbragare” e restare sospesi nel vuoto, sappiate che il palcoscenico naturale che troverete sotto di voi sarà davvero indimenticabile!
9. Rilassarsi alle terme di Sarnano
Bisognerebbe prendersi una giornata intera per rilassarsi nelle Terme di Sarnano, dove l’acqua offre benefici per il corpo e la mente. L’acqua che sgorga dalle sorgenti è chiamata “di San Giacomo” ed è stato scientificamente provato che, grazie “all’equilibrio ionico e all’estrema purezza batteriologica, ha proprietà diuretiche, decongestionanti e lassative, tali da possedere, da sole, le caratteristiche delle acque delle più rinomate Stazioni Termali italiane”. Oggi le terme offrono un’esperienza rigenerante grazie proprio alle acque termali e ai percorsi terapeutici, il tutto nel cuore della natura incontaminata dei Monti Sibillini.
10. Assaggiare il ciauscolo, il salame spalmabile più famoso delle Marche
Lo abbiamo detto prima: a Sarnano si mangia bene, grazie allo “spalmabile”, il salame per eccellenza delle Marche, il ciauscolo (o ciabuscolo). E’ un salume morbido e gustoso, tipico della tradizione norcina delle Marche che, nel 2009, ha ricevuto il riconoscimento I.G.P. E’ uno dei prodotti tipici marchigiani più amati, tanto che è il protagonista indiscusso della Festa del ciauscolo e del salame spalmabile, che si svolge anni anno a fine maggio e dove troverete incontri formativi e divulgativi ma soprattutto degustazioni enogastronomiche e vendita di prodotti tipici.
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Puoi scegliere tra i due tour disponibili: quello breve da circa 1 ora e quello completo da 2 ore. Oppure puoi attivare la modalità “Passeggiata libera” che ti segnala soltanto i punti di interesse sulla mappa senza un ordine preciso. Sarai accompagnato da due sarnanesi: un esperto della storia, dell’arte e dell’architettura del paese e un’ appassionata conoscitrice di tutte quelle piccole curiosità che raccontano l’anima del territorio.
Lasciati accompagnare da questo dialogo a due voci, pieno di ambientazioni sonore, immaginifici salti nel passato, conversazioni in sottofondo e storie inusuali.
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Info utili
- Visita il sito del turismo di Sarnano
- Visita il sito ufficiale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini
- Marche Outdoor: scopri le Marche in bicicletta
Foto di copertina di Enrico Ortolani
Hai ragione, le Cascatelle non sono molto conosciute dai turisti e forse per questo abbiamo apprezzato ancor di più la tranquillità che si respirava quando siamo andati a visitarle
Interessante anche la gola del Rio Terro con cascatella naturale.
non vediamo l’ora che arrivi dicembre in modo da poter fare la vacanza che abbiamo prenotato e poter andare avedere questa terra che appare tanto bella